di Claudio De Vito. Il Collegio di Garanzia del CONI ha respinto il ricorso del Trapani contro la penalizzazione di due punti in classifica. I siciliani pertanto retrocedono in Serie C. Ci sarebbe la via della giustizia amministrativa, ma oramai i giochi sono fatti. Il 10 ed il 14 agosto Perugia e Pescara si contenderanno un posto nella Serie B 2020/2021.
Il comunicato del Collegio di Garanzia del CONI:
“La Prima Sezione del Collegio di Garanzia, presieduta dal prof. Vito Branca, all’esito dell’udienza tenutasi in data odierna preordinata alla discussione ed alla disamina del ricorso Trapani Cacio contro FIGC avverso decisione CFA FIGC, preordinata alla discussione ed alla disamina del ricorso , ha assunto le seguenti determinazioni:
ha dichiarato inammissibile l’intervento della società Delfino Pescara 1936 S.p.A.;
ha dichiarato inammissibile la costituzione della società Cosenza Calcio S.r.l..;
ha respinto il ricorso della società Trapani Calcio S.r.l. per quanto espresso in parte motiva, confermando la decisione della Corte Federale d’Appello della FIGC n. 88/2019-2020.
Per l’effetto, ha condannato la società Trapani Calcio s.r.l. alla refusione delle spese di lite, liquidate in € 5.000,00, oltre accessori di legge, a favore della FIGC, compensate per la metà.
Nulla per le spese nei confronti delle altre parti”.
Alla luce del verdetto odierno, prende sempre più forma il girone C di Serie C:
1 Avellino, 2 Cavese, 3 Casertana, 4 Paganese, 5 Turris, 6 Juve Stabia, 7 Palermo, 8 Catania, 9 Trapani, 10 Vibonese, 11 Catanzaro, 12 Potenza, 13 Picerno, 14 Bari, 15 Monopoli, 16 Virtus Francavilla
1 squadra fra Bitonto e Foggia
3 squadre fra Ternana, Viterbese, Teramo, Pescara e Perugia