Tra la fine di marzo e la metà di aprile, i giovani irpini che vorranno insediarsi in agricoltura o mettersi al timone di aziende di famiglie potranno farlo grazie alle numerose opportunità offerte dai Piani di Sviluppo Rurale e dall’ISMEA.
I primi bandi per i giovani sono già partiti in Toscana e presto le opportunità si apriranno anche in Campania, dove gli aspiranti imprenditori potranno vantare su una rete capillare di sportelli di assistenza tecnica per l’istruttoria delle pratiche, messa in piedi da Coldiretti su tutto il territorio irpino. E’ in sintesi quanto emerso questa mattina a Contursi Terme, nel corso dell’evento “Giovani e agroalimentare” promosso dalle Coldiretti di Salerno e Avellino, davanti a una platea di oltre 450 giovani, alla presenza, tra gli altri, della delegata nazionale di Coldiretti Giovani Impresa, Maria Letizia Gardoni, del vicepresidente di Coldiretti Campania, Vittorio Sangiorgio, del responsabile nazionale delle politiche economiche di Coldiretti, Stefano Leporati, della senatrice Angelica Saggese.
“Auspichiamo l’apertura dei bandi in Campania in tempi brevissimi – ha dichiarato la delegata nazionale di Coldiretti Giovani Impresa – c’è una forte attesa da parte di tanti giovani che vedono nei Piani di sviluppo rurale un’opportunità di sviluppo economico e occupazionale”.
Gli interventi, che si rivolgono a giovani agricoltori tra 18 e 40 anni non compiuti, possono arrivare ad offrire fino a 70.000 euro a fondo perduto per iniziare l’attività, oltre a un contributo a fondo perduto sugli investimenti aziendali, che può arrivare sino al 60%. I giovani potranno accedere inoltre a tutte le altre misure previste dai PSR, come la consulenza aziendale o la formazione con criteri di priorità. Numerose anche le opportunità offerte da Ismea che aprirà i bandi entro la metà di marzo. Non mancano risorse da destinare a investimenti, alla sostenibilità delle produzioni e biologico, per l’agricoltura sociale fino alla consulenza aziendale e l’innovazione.
“I nuovi bandi del PSR e dell’Ismea sono ormai in dirittura di arrivo – spiega il vicepresidente di Coldiretti Campania, Vittorio Sangiorgio – e rappresentano una opportunità da cogliere per favorire l’insediamento di tanti giovani agricoltori nel mercato del lavoro e per sostenere nuove idee imprenditoriali. E’ necessario, però, conoscere gli strumenti a disposizione e Coldiretti sta lavorando per accompagnare in questo percorso i tanti giovani che intendono operare nel settore agroalimentare, sostenendo progetti innovativi che chiedono soltanto di poter emergere”.