Codice Appalti, il Procuratore Raffaele: semplificare ma attenzione alla sicurezza dei lavoratori

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Procuratore_ Francesco_Raffaele

AVELLINO- Un’esigenza di semplificazione che non vada a discapito delle risorse pubbliche e della sicurezza dei lavoratori. E’ così che il Procuratore Aggiunto della Repubblica di Avellino, Francesco Raffaele, ha messo in evidenza una delle necessità di tutela nel “Codice degli Appalti” ad un anno dalla sua entrata in vigore, partecipando al confronto promosso da Ordine degli Architetti e Ance nella sala “Agnelli” della sede di Confindustria. Un intervento, quello del magistrato della Procura della Repubblica di Avellino che ha messo in evidenza alcune criticita’ del Codice:”Un argomento di estremo interesse, un interesse trasversale, perche’ la materia degli appalti pubblici riguarda non soltanto le imprese ma anche la pubblica amministrazione, riguarda la magistratura amministrativa e, credo in seconda battuta anche quella ordinaria. Prendo atto che ancora una volta ci troviamo di fronte ad una legislazione sovrabbondante, che non va bene. Perché troppe norme significano troppe interpretazioni tra loro contrastanti, con tutto quello che ne segue. Credo che ancora una volta il discorso sia incentivato da un lato sulla esigenza di una semplificazione purché ciò non vada a discapito da un lato del corretto uso delle risorse pubbliche e dall’altro sotto l’aspetto della tutela della sicurezza dei lavoratori, che è una problematica davvero impattante nel nostro paese”. Proprio Silvio Sarno, presidente dell’Ance aveve sottolineato che «Oggi abbiamo il piacere di avere tra noi la Procura della Repubblica di Avellino – presente il Procuratore Aggiunto dott. Francesco Raffaele a portare i saluti del Procuratore Domenico Airoma -, un ulteriore segnale del nostro impegno a collaborare con le istituzioni, per le istituzioni, offrendo non solo un servizio come associazione di categoria. Non conosco i dati esatti, però posso dire che il problema del PNRR sta a monte: sarebbe stato necessario pensare meglio le opere e quindi utilizzare meglio i fondi del PNRR. Tuttavia, per le imprese è una grande opportunità. Sugli appalti pubblici e sulle criticità correlate: «Noi, come ANCE a livello nazionale, abbiamo due focus: il primo è sulla parte delle gare, quindi sugli appalti e su come il Codice degli Appalti deve esplicare i suoi effetti; dall’altra parte, come imprese, ci preme gestire, ad esempio, i pagamenti della pubblica amministrazione e affrontare i ritardi, come quelli legati ai pagamenti per il caro materiali, che possono arrivare fino a due anni. Questi ritardi mettono seriamente in crisi non solo le imprese di costruzione, ma anche tutta la filiera produttiva». L’incontro moderato dal giornalista Giorgio Santilli ha registrato gli interventi di saluto del tenente colonnello Alessio Iannone, del vicario del prefetto Nicolina Perrotta. A discutere sugli aspetti e le criticità del Codice infine: la dottoressa Gaetana Marena Consigliere Tar Campania Salerno
“Le criticità del nuovo Codice dei Contratti Pubblici”, il Sottotenente Gabriele Cerrato Comandante della Sezione Tutela Finanza Pubblica del Nucleo Pef di Avellino: “La responsabilità amministrativo-contabile e il nuovo Codice dei Contratti Pubblici”.
Rossella Verderosa Avvocato Amministrativista Consigliere Ordine degli Avvocati di Avellino: “Requisiti di partecipazione e cause di esclusione dalle procedure di gara”. L’avvocato Bruno Urbani Servizio Legislazione Opere Pubbliche ANCE: Il Fascicolo Virtuale dell’Operatore Economico. L’ingegnere Gabriele Acocella Coordinatore Commissione Lavori Pubblici Ordine degli Ingegneri Avellino: I livelli della progettazione e la Verifica dei progetti
L’ingegnere Stefania Lup Responsabile S.U.A. Provincia di Avellino: Il primo anno di efficacia del nuovo Codice dei Contratti Pubblici: l’esperienza della S.U.A. della Provincia di Avellino.