Civica popolare, il nuovo soggetto politico centrista e alleato del Pd, guidato dalla ministra Beatrice Lorenzin e da Lorenzo Dellai, ha ritoccato il suo simbolo. Dopo la diffida di Francesco Rutelli a utilizzare il logo della Margherita, per evitare guai legali i civici e popolari hanno rimesso mano alla grafica, rimandando di qualche giorno il lancio ufficiale. E alla fine hanno optato per un fiore generico, frutto dell’immaginazione di un bambino.
«Presentiamo – aggiunge De Mita – proposte praticabili, ma dentro una gerarchia di valori che metta al centro la persona non come individuo, ma nell’intreccio di relazioni di vita che ha. Le sovrastrutture economiche e contabili, perciò, si organizzano in funzione della tutela dei bisogni della persona. Sembra qualcosa di banale e scontato, ma banale non è. E’ una visione, al contrario, che può dare un senso alto e di grande valore alla nostra esperienza politica”.