“Secondo quanto riportato dall’articolo di stampa a pagina 16 dal quotidiano del sud del 17 marzo 2015
il problema inquinamento della valle del sabato continua a destare preoccupazione soprattutto tra i
cittadini che ogni giorno vedono i fumi di diversi stabilimenti di Pianodardine e si trovano investiti dal
cattivo odore della zona. Tra queste attività imprenditoriali e produttive vengono indicate la Novolegno,
l’ex Isochimica, lo Stir e l’ex CDR.
Pertanto laddove se ne ravvisasse l’opportunità, a prescindere dai monitoraggi e controlli ordinari, si
richiede, avvalendosi delle strutture dell’ARPAC, di disporre autonomamente di ulteriori accertamenti ai
fini di verificare l’adeguamento di fatto alle condizioni di esercizio degli impianti autorizzati dei precitati
stabilimenti produttivi, compresi quelli dismessi, ed il rispetto attuale e nel tempo dei limiti prescritti a
tutela dell’ambiente”.
Così la dott.ssa Angela Marcarelli Coordinatrice Ass.Terr. Cittadinanzattiva Montefalcione Bassa Irpinia e
vice segretario Cittadinanzattiva Campania ONLUS in una nota.