La Federazione Nazionale dei Pensionati CISL di Avellino nella sua attività di monitoraggio dei servizi sociali erogati nei sette Ambiti Territoriali Provinciali è venuto a conoscenza che l’ Ambito Territoriale di LIONI ha sospeso l’erogazione dei servizi sociali agli anziani per mancanza di fondi. “ E’ una situazione gravissima. – ha detto Carlo Colarusso Segretario Generale della Federazione Pensionati CISL di Avellino – Sospendere i servizi sociali nel momento in cui il paese è soggetto ad una ondata di calore senza precedenti che colpisce soprattutto gli anziani e i non autosufficienti denota una mancanza di responsabilità senza precedenti. “ In particolare sono stati sospesi – ha continuato Colarusso – il servizio di Assistenza Domiciliare Sociale teso a garantire quel complesso di prestazioni di carattere socio-assistenziale erogate a domicilio degli anziani. Di fatto 100 persone che rientravano nei piani di intervento personalizzati basati sui bisogni degli anziani e dei fattori familiari, si sono trovati dal 1 luglio senza alcun sostegno. E’ stato sospeso il servizio di assistenza domiciliare integrato che comprende l’assistenza sanitaria ed è stato sospeso il Servizio dei Centri Sociali Polifunzionali attivati nei Comuni di Lioni,Teora, Conza della Campania e Bagnoli Irpino, oltre a quello dei Centri autogestiti di Andretta, Caposele e Villamaina. “ “ La cosa è ancora più grave – ha affermato Colarusso – se si pensa che i servizi sospesi rientrano tra i LEA cioè i livelli essenziali di assistenza previsti dalla legge Regionale n. 11 del 2007. La sospensione dei Centri Sociali comporta inoltre che tutti i disabili che facevano capo agli stessi oggi non hanno più l’assistenza dovuta e prevista da specifiche normative in materia. Inoltre è stata sospesa anche l’attività del Banco Alimentare che recava un sollievo alla popolazione più povera, quali sono quelle migliaia di pensionati che percepiscono una pensiona inferiore ai 500 € mensili.” “ I servizi – ha detto Colarusso – sono stati sospesi per mancanza di fondi il che è qualcosa di incredibile se si pensa che la Regione Campania ha incrementato le entrate del Bollo auto del 10% con l’obiettivo di recuperare risorse da destinare alle Politiche Sociali. Ha già portato dal 2011 l’addizionale Regionale IRPEF a 2,03% con un aumento di 0,33% sul 2010 per sanare la voragine delle spese sanitarie. A questo punto che cosa succederà con l’approvazione del prossimo decreto spending review dove le Regioni in contrasto con il Governo affermano che ci sono ulteriori tagli alla sanità ?. Di fatto l’alta Irpinia in questo momento è senza assistenza sociale il che deve far riflettere gli Amministratori Locali sulle conseguenza che questa situazione di abbandono dei cittadini comporta nella vita di quei territori” “ Noi siamo pronti – ha concluso Colarusso – ad una grande mobilitazione sul territorio in favore dei pensionati. Non è possibile continuare con politiche unilaterali che non vedano coinvolte le parti sociali. Assistiamo a continui sprechi e spese futili a danno di una seria programmazione di un piano comunale e regionale che veda coinvolti gli ambiti territoriali sulle politiche sociali come l’assistenza domiciliare, un sistema di trasporto infermi, il funzionamento dei Centri Sociali, una sanità che non abbandoni i più poveri che non possono permettersi il ricorso a strutture private. Io dico agli iscritti alla FNP CISL ed a tutti i pensionati e cittadini dell’Ambito Territoriale di Lioni che la Federazione dei Pensionati Cisl di Avellino farà sentire la propria voce a tutti i livelli per un ripristino immediato dei Servizi che sono stati sospesi.”
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