Cisl Scuola,Bonavita:”L’afflusso di domande genera problemi”

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“Come si poteva immaginare– dichiara Salvatore Bonavita Segretario Generale Cisl Scuola IrpiniaSannio- l’enorme afflusso di istanze per l’inserimento nelle nuove graduatorie per le supplenze sta comportando più di un problema. Non mancano purtroppo quelli di funzionalità del sistema informatico cui è affidata la gestione delle domande: emergono incongruenze da correggere, si verificano spesso difficoltà di accesso per motivi di sovraccarico, la procedura è tutt’altro che semplice, specie per chi ha più opzioni a disposizione, e richiede comunque tempi notevoli per la compilazione di tutti i dati richiesti. Alcune tipologie di domande non possono essere inoltrate, mancando al momento funzioni e opzioni necessarie”.

“Le sedi sindacali sono sottoposte a una mole di lavoro difficilmente sostenibile– prosegue Bonavita- anche integrando i servizi in presenza con quelli on line, è impossibile accogliere tutte le richieste di assistenza e consulenza in tempi così stretti. Si può dire che siamo al tutto esaurito!

Altrettanto complicata è la situazione degli uffici dell’Amministrazione, non in grado al momento di gestire le innumerevoli richieste di assistenza. Tale situazione non fa altro che alimentare tensioni sociali. Alla luce della spiacevole e preoccupante situazione che si è venuta a creare chiediamo l’intervento urgente a S.E. il Prefetto di Avellino allo scopo di portare all’attenzione del Ministero dell’Interno  l’intera problematica. Già da diverso tempo come Cisl Scuola stiamo segnalando al Ministero dell’Istruzione le diverse anomalie riscontrate sul sistema utilizzato dai nostri operatori presenti in tutte le sedi del territorio Irpino-Sannita. È fondamenta le garantire a tutti un corretto inserimento della propria istanza e la giusta attribuzione dei punteggi spettanti, evitando errori e conseguenti motivi di contenzioso.

Quest’anno è indispensabile in maniera particolare evitare problemi e proseguire le attività in maniera stabile e sicura”.

“Appare sempre più difficile che la scadenza programmata per il 6 agosto possa essere sufficiente ad assorbire senza problemi un numero di domande che supererà probabilmente il milione in tutto il paese e nella ns provincia le 10.00- conclude Bonavita-“.