“Sui referendum del 12 e 13 giugno si sta consumando da parte di qualche esponente del fronte del ‘sì’ una vera e propria battaglia ideologica che tende a mettere in discussione posizioni più che legittime ed una scelta – quella dell’astensione – garantita dalla Carta Costituzionale”. E’ così che il segretario generale della Cisl Enrico Ferrara, stigmatizza “…atteggiamenti che spesso sfociano nell’arroganza e nell’intolleranza senza tener conto di una difficoltà oggettiva nell’affrontare temi delicati e controversi. Sarebbe infatti interessante valutare il grado di conoscenza degli argomenti oggetto dell’appuntamento referendario. La mia scelta personale è quella dell’astensione che trova la sua motivazione nell’impossibilità di ridurre ad un ‘sì’ o ad un ‘no’ una questione che investe la coscienza dei cittadini e le responsabilità della politica nel suo complesso. Infine desidero esprimere la più piena solidarietà alle autorità ecclesiastiche oggetto di attacchi vergognosi che non trovano alcun fondamento e che anzi dimostrano la malafede di quanti oggi criticano la Chiesa per un suo più che sacrosanto diritto-dovere di dare ai credenti punti di riferimento etici per comportamenti moralmente responsabili”.
Redazione Irpinia
Testata giornalistica registrata al tribunale di Avellino con il n. 422 del 21.5.2014
- Redazione – Via Dell’Industria snc – Pietradefusi (AV)
- 082573384
- redazione@irpinianews.it