CISL FP IrpiniaSannio: dipendenti della Malzoni in subbuglio per i turni

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Casa di cura Malzoni
Casa di cura Malzoni

“Abbiamo ricevuto diverse lamentele dei lavoratori della Casa di Cura Malzoni in seguito all’esposizione dei turni relativi al prossimo mese di aprile – afferma il Segretario generale della CISL FP IrpiniaSannio Antonio Santacroce -.

Il malumore scaturisce dall’aver appreso, solo a ridosso dell’entrante mese, di una turnazione preventiva definita provvisoria e limitata ai primi nove giorni del mese.

Per quanto ci riguarda – continua il Coordinatore della sanità privata CISL FP IrpiniaSannio Mario Walter Musto – l’aspetto che rende la vicenda ancora più irritante è rappresentato dall’essere stati interessati della vicenda da parte dei lavoratori il giorno seguente ad una riunione avvenuta il 27 aprile c.a. tra la parte datoriale della Malzoni ed i sindacati, richiesta dalla CISL IrpiniaSannio, proprio per chiedere una programmazione e sollecitare la fruizione delle ferie residue dei lavoratori.

Nulla ci è stato rappresentato in quell’incontro, anzi, alle nostre rimostranze sul ritardo dell’esposizione dei turni mensili di aprile che impedivano di conoscere per ora e tempo la possibilità di riscontro delle richieste di ferie, ci è stato risposto che i turni sarebbero stati resi noti il giorno successivo senza nessun altro accenno o informativa circa la parzialità e provvisorietà degli stessi.

Siamo ritornati indietro di mesi, al periodo degli scioperi dello scorso anno ed i lavoratori sono piombati nuovamente in uno stato di confusione e smarrimento. Abbiamo fatto presente al dott. Guido Luciano Corvaglia, direttore sanitario della clinica, di recente nomina e firmatario dei turni mensili provvisori e parziali, che quanto accaduto, oltre a pregiudicare l’organizzazione della vita privata dei dipendenti, accresce inevitabilmente la preoccupazione i lavoratori e certamente li sfianca e demotiva.

Per le citate motivazioni, la CISL FP, per il prossimo lunedì 3 aprile, ha indetto un’assemblea con i lavoratori per valutare i percorsi e le azioni da intraprendere” – conclude Santacroce -.