Il segretario generale della Cisl Campania, Pietro Cerrito, ritiene ‘inaccettabile’ la decisione di Air France-Klm di non includere le attività di manutenzione pesante gestite dalla Atitech di Napoli nella nuova proposta di accordo quadro inviata ad Alitalia. “In questo modo – aggiunge Cerrito – si profila un rischio che riguarda tutto il settore, con l’Italia in un ruolo ancillare rispetto alla Francia. Il piano presentato ad oggi, infatti, tenendo fuori l’eccellenza campana fa presagire che nel 2011 invece dello sviluppo vi saranno ulteriori tagli, segnando un livello ancora più basso dell’Italia nel settore. Continueremo a dar battaglia contro questa scelta fino a quando l’attenzione al territorio non sarà differente. Confidiamo che la Regione Campania faccia sentire di più e meglio la sua voce sui tavoli che toccano questa eccellenza regionale”.
“I lavoratori dell’Atitech – ha aggiunto Giovanni Spina – responsabile del trasporto aereo Fit Cisl Campania – hanno un’età media più bassa, professionalità elevate e un costo medio orario tenuto basso attraverso una serie di accordi sindacali. Non è concepibile, pertanto, tenere fuori dal Piano questa realtà, ancor più se, come pare, il 65% delle attività di manutenzione pesante ora svolte da Atitech verranno effettuate poi su Roma. Il sindacato andrà avanti con tutte le iniziative necessarie, le Istituzioni facciano tutte la loro parte”.