“All’interpretazione che la nostra posizione è assorbita e rappresentata dal Pd, non ci sto. Da questo punto di vista scegliamo la strada del buon samaritano: aiutare il Pd ad avere qualche idea e a dismettere qualche rissa perché, allo stato, come partito è difficile individuarlo. Ci vuole molta buona volontà”.
Così l’ex presidente del Consiglio, Ciriaco De Mita, presente ieri sera a Salerno, invitato dal presidente dell’associazione “Personae Territori”, Alfonso Andria, a discutere di crisi della politica e del delicato passaggio dai partiti ai leader solitari.
Il sindaco di Nusco commenta l’inchiesta che recentemente ha scosso i piani alti di palazzo Santa Lucia:
“Siamo solo all’inizio – dichiara – tutti gli inizi hanno da vincere un attrito. I giudizi normalmente si esprimono dopo la morte”.
In tanti hanno presenziato al convegno: dallo stato maggiore dell’Udc salernitano, con il vice presidente della Provincia, Sabatino Tenore che ha fatto gli onori di casa c’erano Luigi Cobellis e il consigliere regionale Maria Ricchiuti oltre a De Mita jr.
L’ultima volta che De Mita era stato a Salerno fu a Palazzo di Città con l’ex sindaco De Luca pronto a candidarsi alla Regione. Alla fine di quell’incontro fiume si arrivò all’accordo:
“In una incomprensione diffusa e con un pizzico di coraggio da parte nostra, abbiamo dimostrato di avere avuto ragione”.