Presunti ammanchi al teatro “Gesualdo” di Avellino. Luca Cipriano prosciolto da ogni addebito, così come i membri del cda dell’epoca e i revisori dei conti. Rinviato a giudizio soltanto l’ex direttore Dario Bavaro. La decisione è stata presa dal giudice dell’udienza preliminare del tribunale di Avellino, Marcello Rotondi.
Sulla vicenda interviene con una nota il capogruppo del Pd al Comune di Avellino, Ettore Iavocacci.
“Non c’era alcun dubbio su quello che sarebbe stato l’esito dell’inchiesta che ha visto coinvolto Luca Cipriano nella sua veste di presidente del Teatro Carlo Gesualdo. Così come mai è stata messa in discussione la sua trasparenza. Cipriano è stato prosciolto da ogni accusa e per lui sicuramente si tratta della fine di un incubo che, tra l’altro, ha determinato conseguenze negative e contraccolpi anche sotto il profilo politico”, scrive.
“Il rammarico che sentiamo di esprimere è per il tempo intercorso per arrivare a questa conclusione: sei anni, un arco temporale infintamente lungo nel corso del quale Cipriano, e con lui tutte le persone coinvolte da questa vicenda, ha dovuto subire il peso della meschinità, della calunnia, della strumentalizzazione. Il gruppo consiliare del Partito Democratico del Comune di Avellino esprime totale solidarietà nei confronti di Luca Cipriano e sente di condividere con lui il sollievo per la chiusura definitivamente di una vicenda sgradevole”.