Marco Imbimbo – Si torna in Aula il 22 e il 23 ottobre, ma dall’amministrazione non arriva ancora nessun segnale sul futuro del Comune e delle sue finanze. E’ questo l’esito di una lunga conferenza dei capigruppo che si è tenuta a Palazzo di Città. All’ordine del giorno c’era la convocazione della prossima Assise cittadina, date anche le mozioni presentate da vari gruppi consiliari, ma oggetto di discussione è diventato inevitabilmente il Consuntivo 2017, tra scenari futuri e quella consulenza esterna richiesta dal dirigente alle Finanze proprio per stilare il piano di riequilibrio economico.
Sull’ultimo punto, però, le visioni sono disparate, si va da chi, come Dino Preziosi, condanna quanto accaduto, a chi come Gianluca Festa reputa utile la decisione del dirigente vista la delicatezza dell’argomento. Posizione parzialmente condivisa anche da Luca Cipriano.
Su un punto, invece, sono d’accordo tutti i gruppi consiliari: l’amministrazione chiarisca quanto prima il futuro del Comune tra predissesto o dissesto.
Intanto, però, si ritornerà in Aula la prossima settimana con vari punti all’ordine del giorno: elezione del vice presidente del Consiglio Comunale dopo le dimissioni di Ettore Iacovacci, mozione di Nadia Arace (gruppo Si può) sui consultori familiari, mozione del gruppo Pd sulla stabilizzazione degli otto precari, nomina di due componenti della Consulta del Commercio e ratifica variazioni di bilancio che ha fatto la Giunta sulla sicurezza nelle scuole.
Ancora da stabilire, invece, la data del consiglio comunale per l’approvazione del Consuntivo 2017, su cui pende anche una diffida prefettizia. Il sindaco Ciampi, infatti, farà prima un passaggio con la Prefettura per capire l’ultimo termine utile per convocare il Consiglio e che potrebbe essere il 5 novembre. Venerdì alle 9,30 la conferenza dei capigruppo si riunirà per fissare il Consiglio sul bilancio, ma Ciampi e Forgione, assessore alle Finanze, dovranno anche chiarire quale sarà il futuro del Comune, come spiega Luca Cipriano.
«Il dato politico più significativo, è che abbiamo tutti chiesto che arrivi in Aula non solo il Rendiconto, ma anche la proposta di risanamento dei conti, quindi dissesto o predissesto – spiega il capogruppo di “Mai più”. Per fare questo è necessario che la Giunta, prima, assuma un atto. Quindi abbiamo sollecitato sindaco e assessore Forgione a muoversi perché è necessario accelerare onde attivare tutti i passaggi che servono».
In capigruppo, inoltre, si è parlato anche della nomina di un consulente da parte del dirigente alle Finanze, con l’assessore Gianluca Forgione che ha illustrato le sue comunicazioni ai capigruppo. Ma il suo intervento non è servito a chiarire l’accaduto.
«L’amministrazione non esprime una posizione univoca quindi non è chiaro come siano andate le cose – sottolinea Cipriano. Loro hanno preso atto che, legittimamente, il dirigente si è voluto far affiancare da un consulente. Ma l’esito non è ancora determinato perché la giunta non ha ancora deciso tra predissesto o dissesto. Quindi il lavoro che andrebbero a fare dirigente e consulente rischia di diventare inutile. Purtroppo su questo l’amministrazione non risponde e non ci dice qual è il suo orientamento. Speriamo di scoprirlo venerdì. La proposta, inoltre, deve andare in commissione ed ottenere il parere dei revisori dei conti».