Cipriano apre a Controvento: “Sarò all’assemblea, ma l’unità del Centrosinistra passa solo per il rinnovamento”

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Renato Spiniello – “Dissesto o pre-dissesto è evidente che ad Avellino ci sia una forte criticità dei conti e i fondi regionali ed europei sono gli unici Bancomat a cui la città potrà accedere per finanziarsi anche in maniera ingente. Questo sempre se sarà in grado di progettare e costruire un progetto valido con amministratori capaci di intercettare tali fondi. E’ bene ricordare che tutta la parte legata a tali finanziamenti è esclusa da ogni vincolo, dunque una soluzione praticabile anche in caso di dissesto”.

Il Presidente dell’associazione Ossigeno, Luca Cipriano, ha promosso questo pomeriggio, presso la Chiesa del Carmine di Piazza del Popolo, insieme all’avvocato tributarista e attivista dell’associazione Stefano Saveriano e due super esperti come Armando Fizzarotti e Gianni Berardino, un dibattito legato ai finanziamenti europei e regionali che, negli ultimi anni, hanno rappresentato una delle voci più ingenti da ascrivere nei bilanci degli Enti pubblici.

Prosegue, insomma, il lavoro sui contenuti dell’associazione nata appena due anni fa per trovare soluzioni concrete ai problemi reali che Avellino deve affrontare giorno dopo giorno. Lo step successivo, programmato per il prossimo venerdì, sarà presentare un piano anti-smog. Un occhio al futuro, ma anche al passato però, perché l’ex Presidente del Cda del Teatro Gesualdo non può non commentare l’utilizzo recente di questo tipo di finanziamenti.

“Negli ultimi 15 anni sono arrivati ad Avellino una barca di soldi – spiega Cipriano – e purtroppo non sempre sono stati spesi bene, perché in alcuni settori, come la riqualifica degli immobili comunali, il risultato è stato mediocre. Proprio per questo a noi interessa guardare con un’ottica diversa al futuro: questi soldi vanno intercettati per progetti di qualità e non credo che possiamo permetterci di spenderli male, visto che rappresentano l’unica boccata di ossigeno per il capoluogo”.

Immancabile, tuttavia, un passaggio sull’assemblea convocata dall’associazione Controvento il prossimo mercoledì e aperta a tutto il popolo di Centrosinistra, iniziativa che Cipriano, così come fatto in giornata dalla Presidente del Consiglio Regionale Rosetta D’Amelio, ridimensiona. “Forse c’è un po’ troppa aspettativa attorno a questa riunione – precisa – non credo che sarà infatti dirimente per il futuro del Centrosinistra o più in generale della politica avellinese. Preciso che non sono stato invitato anche se probabilmente parteciperò perché ogni momento di confronto in città merita attenzione”.

Lo spirito con cui prenderà parte all’iniziativa sarà tuttavia quello di sempre per il candidato apicale di MaiPiù. “Vengo dal Centrosinistra e anche a me interessa l’unità del Pd e di questa parte politica, tuttavia un Centrosinistra organico passa per un percorso di rinnovamento. Tutti coloro che sono su questi temi sono nostri interlocutori, altre operazioni non ci interessano. La Sinistra? Anche qui vedo molta frammentazione. Lo scorso anno abbiamo dialogato molto col popolo della Sinistra, poi è stato messo un veto sulla mia persona e chi ragiona per veti non è nostro interlocutore”.

Infine una messaggio a Forza Italia e all’ala dei moderati: “Lavorerei più a un progetto di Centrosinistra, ma di certo non metto preclusioni a chi vuole rimettere in piedi una città distrutta. Questo non significa avere un piano A e uno B, ma lavorare per un Centrosinistra unito senza paletti, padrini o padroni: questa è la connotazione con cui siamo nati”.