ATRIPALDA- Piu’ di quattrocento (409 pezzi precisamente) botti non autorizzati, alcuni dei quali anche del tipo “cipolle” e “track” custoditi in due scatoli e due buste all’interno di un garage di Atripalda. Quelli scoperti dai militari del Nucleo Mobile del Gruppo di Avellino della Guardia di Finanza, che nel pomeriggio di ieri hanno fatto scattare un controllo a carico di un quarantacinquenne del posto, al termine delle operazioni finito agli arresti domiciliari. E’ il primo piu’ importante sequestro di “botti” eseguito sul territorio della provincia di Avellino da parte delle Fiamme Gialle. Il controllo scattato nell’ambito di una serie di attivita’ investigative proprio finalizzate a scoprire soggetti che detengono materiale esplodente/esplosivo pericoloso, si e’ chiuso con esito positivo. I militari del Nucleo Mobile hanno infatti rinvenuto all’interno di due scatole e due buste circa sedici chili di materiale non autorizzato. In particolare 203 pezzi di botti denominati “Lupo” per un peso di 5 kg, 163 pezzi di botti denominati “Cobra 10”, 9 pezzi “Supercobra 100” del peso di 100 grammi ciascuno. Oltre a questi anche 18 “cipolle” di vario genere (sia con involucro di cartone che nero) e sedici “track”. La seconda parte per un peso complessivo di tre chili. Tutto materiale detenuto senza alcun titolo. Per questo e’ scattato il sequestro e l’arresto del quarantacinquenne. Il pm di turno della Procura di Avellino ha disposto nei suoi confronti la misura degli arresti domiciliari per detenzione illegale di materiale esplodente (articolo 2 895/67). In mattinata il quarantacinquenne, difeso dall’avvocato Carolina Schettino, e’ comparso davanti al Tribunale collegiale per l’udienza con rito direttissimo. I giudici hanno convalidato l’arresto eseguito dai militari delle Fiamme Gialle ma disposto la scarcerazione del quarantacinquenne, come chiesto dalla difesa..Si tratta di un primo rilevante sequestro di botti. Su questo fronte si registra una intensificazione dei controlli in vista delle festivita’ da parte dei militari delle Fiamme Gialle agli ordini del colonnello Leonardo Erre su tutto il territorio della provincia di Avellino.