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Cinque bevande energizzanti per non rimpiangere il caffè

caffè caldo con croissants freschi

caffè caldo con croissants freschi

Bere caffè è un’abitudine piacevole, ma non tutti possono farlo per via di alcuni effetti indesiderati. Ginseng, tè verde allo zenzero ma non solo: come sostituire il caffè con bevande ugualmente energizzanti?

Un rito “italianissimo”. Conviviale e irrinunciabile. Bere caffè rappresenta il modo più apprezzato e diffusamente conosciuto per condividere momenti. Spesso una scusa per incontrarsi.

Ma anche un modo per conferire al proprio organismo la necessaria dose di energia, stimolando l’attenzione e la concentrazione.

Non tutti però possono togliersi il piacere di gustarsi una buona tazzina di caffè. Alcuni devono necessariamente evitarlo. Altri consumarlo in maniera molto contenuta. Questo perché il caffè (la caffeina nello specifico) produce, in alcuni organismi, diversi effetti indesiderati che vanno dall’aumento della pressione e dall’ipertensione, al nervosismo e all’insonnia fino a gastrite e gonfiori addominali.

Esistono dunque in questi casi bevande energizzanti alternative?

Sicuramente sì facendo un salto nei negozi biologici ed erboristerie, ma sono in aumento anche presso i supermercati visto il notevole interesse che si sta creando intorno a un’alimentazione sempre più attenta al benessere e alla salute delle persone.

Prima di tutto troviamo il ginseng, rintracciabile facilmente anche nei bar. Il caffè al ginseng è una bevanda di origine asiatica che nell’aspetto somiglia molto al caffellatte. E’ fatta di crema di latte di origine vegetale (almeno nella maggior parte dei casi), caffè istantaneo, estratto di radici essiccate di ginseng e zucchero. Le miscele già pronte sono già zuccherate, quindi è necessario non eccedere con il dolcificante. Le proprietà del ginseng sono molte: oltre a essere un notevole energizzante e rivitalizzante, è ricco di polifenoli tra i suoi oltre 70 principi attivi.

Chi ama il tè può provare la variante di tè verde con aggiunta di un po’ di zenzero (si trova sia la radice sia essiccato in polvere). Sono infatti tante le virtù di questa pianta erbacea: efficace antinausea, antinfiammatorio ed è particolarmente indicata per contrastare la stagione fredda.

Contiene meno caffeina e una maggiore quantità di sali minerali e polifenoli. E’ il caffè verde, che si trova in polvere, in bustine o in capsule. Si tratta di semi di caffè allo stato naturale, senza cioè che subiscano la fase di tostatura che ne conferisce il tipico colore marrone.

C’è ancora la maca, ottimo energizzante naturale che, venduto in polvere, può essere aggiunto a frullati di frutta e yogurt. Pur non contenendo la caffeina, conferisce proprietà che combattono stanchezza e stress e accrescono la concentrazione.

Infine è possibile sperimentare il caffè al tarassaco che, tra i vantaggi, purifica il fegato e aiuta a liberare l’intestino.

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