Cinema, mezza Hollywood parla avellinese: tutti gli Oscar irpini

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Stephen Frears, Werner Herzog e Abel Ferrara: i cineasti e i cinefili della città di Avellino e dell’Irpinia intera si leccano le dita al sol pensiero di poter incontrare (sperando che le anticipazioni vengano confermate) i tre incontrastati maestri della pellicola cinematografica in occasione della prossima edizione del Laceno d’oro.

L’Irpinia e l’industria del cinema sono da sempre unite da un profondo legame affettivo e personale che negli anni ha visto salire alla ribalta dei media di ogni dove personaggi più o meno noti dello star system che affondavano le proprie radici nelle comunità sparse tra le verdi montagne della provincia di Avellino.

L’Irpinia del cinema è ovunque, in Italia come nel resto del mondo. Basti pensare che mezza Los Angeles parla avellinese.

Una scena de Il Padrino
Una scena de Il Padrino

Ma chi sono le star – i cui avi sono partiti in cerca di fortuna nel secolo scorso dall’Irpinia alla volta degli Stati Uniti d’America – che hanno conquistato Hollywood?

La nostra raccolta di celebrities non può non partire dall’immortale Mario Puzo, scrittore e sceneggiatore nativo di New York, figlio di immigrati italiani originari di Dentecane di Pietradefusi (in provincia di Avellino), al secolo conosciuto come l’autore del pluripremiato romanzo Il padrino (The Godfather, 1969), la storia di una famiglia italo-americana e della sua ascesa nel mondo della mafia newyorkese.

Dal libro sono stati tratti tre film di Francis Ford Coppola, diventati un cult della cinematografia. E Puzo, proprio grazie all’adattamento cinematografico del primo Padrino e de Il Padrino parte seconda conquistò nel 1973 e nel 1975 ben due Oscar alla migliore sceneggiatura non originale.

Joe Pesci
Joe Pesci

Vincitore di un Oscar è stato anche l’attore oggi 72enne Joe Pesci che in una recente intervista aveva dichiarato: “Mia madre è nata ad Aquilonia, provincia di Avellino, mio padre era meno definito, un po’ romano, un po’ torinese. Io sono nato a Newhak nel New Jersey, poi ci siamo trasferiti nel Bronx, nel quartiere italiano”.

Joe Pesci – tra i vari riconoscimenti avuti in carriera – impressionò nel 1990 critica e pubblico per l’interpretazione nel film dell’amico Martin Scorsese, Quei bravi ragazzi (Goodfellas), accanto ad altri attori affermati come De Niro, Frank Vincent, Paul Sorvino e un giovane Ray Liotta.

In Goodfellas Pesci interpreta Tommy DeVito, un gangster con eccessi d’ira e violenza, interpretazione che gli è valso il Premio Oscar come migliore attore non protagonista.

Meno noto di Mario Puzo ma sicuramente di successo è Tom Perrotta, 54enne anch’egli scrittore e sceneggiatore nativo del New Jersey, il cui padre – impiegato postale negli States, era originario di Avellino.

Perrotta (il cui cognome è tipicamente irpino) è andato vicinissimo a vincere l’ambita statuetta ottenendo ben due nomination (come per il conterraneo Puzo nella categoria migliore sceneggiatura non originale) per l’adattamento cinematografico di Election e Little Children.

Emile Ardolino
Emile Ardolino

Non si può non menzionare il regista Emile Ardolino, deceduto giovanissimo nel 1993 e figlio degli emigrati irpini Ester Pesiri e Emilio Ardolino. I familiari e i parenti residenti in provincia di Avellino (si ringrazia per la citazione il nipote Carmine Gambone, ndr) ancora lo ricordano con sommo orgoglio per aver vinto l’Oscar nel 1984 per il documentario sulla danza intitolato He Makes Me Feel Like Dancin’. Quattro anni dopo, uno dei suoi campioni di incassi – Dirty Dancing – Balli proibiti – vinse l’Oscar per la miglior canzone.

Ellen Pompeo
Ellen Pompeo

Dal grande schermo al piccolo schermo.

Ellen Pompeo, l’affascinante dottoressa Meredith Grey della serie Grey’s Anatomy per ben tredici stagioni, è originaria della provincia di Avellino.

La Pompeo è, infatti, nipote di un emigrato italiano arrivato in America da Gesualdo, in provincia di Avellino, motivo per cui l’attrice – che ha ottenuto una candidatura per il Golden Globe come miglior attrice di una serie tv nel 2007 – ha deciso di comprare una casa in Italia, di imparare l’italiano, di insegnarlo a sua figlia e dedicarsi al suo hobby preferito: comprare case e ristrutturarle.

Jay Leno
Jay Leno

Irpino per un quarto è anche il famoso anchorman Jay Leno. Il 65enne conduttore televisivo, autore televisivo e comico statunitense, è figlio di Angelo Leno, nato a New York da una coppia di immigrati italiani originari di Flumeri, paese in provincia di Avellino.

Leno ha condotto il Tonight Show sulla Nbc per 22 anni dando vita all’ormai famosa rivalità con un altro mostro sacro della tv americana, David Letterman.

Come non parlare poi di Ralph Macchio, 54enne attore e regista americano, noto negli anni ’80 per aver interpretato il ruolo di Daniel LaRusso nella famosa trilogia di Karate Kid.

Rosalia DeSantis, la madre di Macchio (protagonista anche ne I Ragazzi della 56ma strada), è figlia di emigranti avellinesi.

Ralph Macchio
Ralph Macchio

Ancora. Anche uno dei cattivi più famosi di Hollywood, Robert Davi, è originario della provincia di Avellino.

Ad affermarlo è lo stesso attore che ha interpretato in passato il ruolo dell’antagonista in 007 e ne I Goonies: “Parlo correttamente l’italiano e anche il dialetto napoletano. Mia nonna Michelina Rullo, originaria di Nusco, cantava nel coro del San Carlo”.

Di Montella è invece il padre dell’attrice 48enne Maria Bello che sul grande schermo ha recitato con Oliver Stone e David Cronenberg.

Nel giugno 2014 la Bello è tornata con i genitori nel paese natale dei nonni, in Irpinia. In quella occasione i genitori si sono riuniti in matrimonio in occasione del 50º anniversario di nozze presso il Santuario del Santissimo Salvatore e l’attrice ha modo per la prima volta di far visita alle tombe dei nonni nel cimitero del paese

Maria Bello
Maria Bello

Figlia (adottiva) di genitori discendenti da emigranti irpini è l’attrice Heather Matarazzo e di sangue irpino è anche il produttore Sam Coppola, nato ad Avellino e noto per aver co-prodotto il film I nuovi eroi con Depardieu e Roth.

Ha stupito i teatri di Los Angeles anche l’irpino Franco Dragone, originario di Cairano, noto per essere stato il creatore, la mente e l’anima con Guy Laliberté del celeberrimo “Cirque du Soleil“.

Infine, una menzione particolare la merita l’attore americano James Gandolfini (deceduto due anni fa a Roma), famoso per aver interpretato dal 1999 al 2007 il boss Tony Soprano nella fortunata serie tv I Soprano, la cui famiglia era appunto originaria di Avellino.

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