Il mondo del cinema italiano è in lutto, è morta l’attrice Ilaria Occhini. Aveva 85 anni. Nata a Firenze, nella sua lunga carriera ha recitato con i più grandi registi tra cui Visconti, Patroni Griffi, Ronconi, Volonté e ottenne numerosi riconoscimenti tra cui il David di Donatello per “Mine vaganti” di Ozpetek, il Pardo a Locarno per “Mar nero”, il premio Duse e un Nastro speciale alla carriera. Era sposata da 50 anni con lo scrittore Raffaele La Capria.
Debuttò a 19 anni nel film Terza Liceo con lo pseudonimo di Isabella Redi, per poi diplomarsi all’Accademia nazionale d’arte drammatica di Roma. In televisione, diretta da Anton Giulio Majano, si è affermata giovanissima negli sceneggiati L’Alfiere e Jane Eyre, in teatro ha debuttato nel 1957 nell’Impresario delle Smirne di Carlo Goldoni con la regia di Luchino Visconti.
Si è impegnata anche in politica, prima con i Radicali di Marco Pannella (due le candidature: una alle politiche del 1987 e una alle europee del 2004 con Emma Bonino), nel 2008 ha aderito alla lista Pro Life di Giuliano Ferrara accettando la proposta di presentarsi nel collegio del Lazio. L’altra passione, i vigneti di famiglia attorno ad Arezzo dove si è occupata personalmente dell’azienda agricola con la collaborazione della figlia.