Lioni – Avrà inizio domani la settima edizione della Rassegna “ Il Cinema con Tematiche Sociali 2008” curata dall’associazione Chiara Project onlus che coinvolge oltre 2500 studenti di Lioni, Conza della Campania, Teora e Frigento. Il lavoro preliminare nelle scuole è iniziato a settembre 2007. Le tematiche dell’iniziativa sono: genitori e figli adolescenti, minori privi di famiglie, tutela ambientale, la magia della musica, la buona cucina come collante della società ecc. L’appuntamento è alle ore 9.30 presso il Cinema Nuovo di Lioni con la proiezione, dopo la visione cortometraggio “I mesi i sogni le nuvole, del film “La musica del cuore” di Peter Hedges, una storia d’amore a metà strada tra fiaba e realtà che trova nella musica il collante tra i vari personaggi.
Il palcoscenico è la monumentale città statunitense di New York che ospita, per un fortuito brevissimo tempo, due giovani musicisti: Louis Connnely (Jonathan Rhys Meyers), chitarrista irlandese e la violoncellista Lyla Novacek (Kery Russell). Dalla loro storia d’amore nascerà un bambino che, per ironia della sorte, resterà orfano fino all’età di dieci anni. Il piccolo ricorre al suo straordinario talento musicale per ritrovare i genitori, dai quali è stato separato alla nascita. Il bambino, interpretato dal bravissimo Freddie Highmore, fugge dal collegio che lo ospita e vaga per le strade di New York dove incontra un individuo poco raccomandabile che si fa chiamare “Mago” (Robin Williams), il quale sfrutterà le versatilità musicali del bambino che chiamerà con il nome inventato di August Rush. August è la personificazione della forza di vivere che esprime dando libero sfogo al suo talento innato e straordinario di musicista. E sarà proprio la magia della musica a trionfare, portando nel medesimo luogo, nello stesso momento il bambino ed i suoi genitori. Una storia narrata con una schiettezza e ritmo sorprendenti, che porta la firma di una giovane regista-sceneggiatrice irlandese di grande talento, Kirsten Sheridan. La città, da luogo anonimo, aberrante, diventa per il bambino sensazione, emozione, scoperta, attraverso una musica insolita: il frastuono dei suoni di rumori quotidiani, che August percepisce come una straordinaria forma di vita. E la musica, in tutte le sue espressioni è altrettanto protagonista, come arte semplice e complessa, come linguaggio privilegiato ed universale, che raggiunge chiunque abita l’universo umano. Chi suona, automaticamente incarna la musica, che è vita perpetua. Le musiche del film sono profonde e perfettamente integrate nel messaggio comunicativo globale.
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