Cigl, Cisl,Uil e Ugl: “Sospeso lo stato di agitazione del 30 luglio”

Con un comunicato congiunto Cigl, Cisl, Uil e Ugl intervengono sulla questione degli Sono operatori delle cooperative impegnati nelle attività socio-assistenziali dei Piani di Zona della nostra provincia che non percepiscono lo stipendio, pur continuando a garantire i servizi. Tale situazione si è determinata a causa dei mancati trasferimenti delle risorse previste dalle annualità progettate e finanziate dalle Regione Campania che però non eroga i fondi con la necessaria puntualità. “La preoccupazione degli operatori e delle organizzazioni sindacali – si legge nel comunicato – si appunta sullo scenario futuro dei finanziamenti per la 328/00 a fronte delle scelte economiche del Governo, che ha deciso drastici tagli alle risorse destinate alle attività sociali. A dieci anni dall’entrata in vigore della legge si è oramai nelle condizioni di poter effettuare una valutazione delle attività dei piani di zona e, pur in presenza di risposte non sempre efficaci, si deve constatare come tali servizi si stanno sempre più dimostrando come essenziali ed indispensabili a fornire risposte alle condizioni di disagio della popolazione. E per questo diventano incomprensibili ed inaccettabili le scelte di taglio ai finanziamenti per tali attività e i ritardi che la Regione Campania sconta nell’erogazione dei fondi già finanziati per la corrente annualità. Va altresì rappresentato che, al fine di determinare condizioni di omogeneità nelle attività di programmazione, si rende necessaria la prevista, ma mai esercitata azione di coordinamento ed indirizzo da parte dell’Ente Provincia. Per questi motivi le OO.SS. di categoria e confederale avendo ricevuto convocazione per il giorno 29 luglio alle ore 18.00 da parte dell’Amministrazione Provinciale per intavolare la discussione dei servizi sociali territoriali le stesse OO.SS hanno deciso di sospendere temporaneamente lo stato di agitazione del personale e la giornata di mobilitazione provinciale preannunciata per il giorno 30 luglio in attesa dell’esito dei lavori. Resta ancora aperta invece la vertenza più generale nei confronti della Regione Campania per il finanziamenti delle attività socio-assistenziali “.