Marco Imbimbo – “Non sono ancora stato proclamato sindaco, le discussioni sulla Giunta avverranno dopo l’ufficializzazione del Consiglio Comunale”. Il primo cittadino, Vincenzo Ciampi, due giorni fa aveva stoppato in questo modo le domande sulla formazione della sua squadra di governo. Con la proclamazione di ieri, l’argomento diventa ufficialmente all’ordine del giorno.
La nascita della Giunta Ciampi sarà, inevitabilmente, una delle priorità che dovrà essere affrontata a stretto giro anche perchè, entro 20 giorni, si terrà il primo consiglio comunale del nuovo corso, con la presentazione delle linee programmatiche e l’elezione del presidente del Consiglio. Gli alleati di Ciampi, la cosiddetta Santa Alleanza composta da Luca Cipriano, Dino Preziosi e Sabino Morano, chiedono da tempo un incontro per parlare del programma, ma anche del metodo che intende seguire per dar vita alla sua Giunta. Le loro posizioni restano ferme su una squadra di governo composta da tecnici, ovvero nessun consigliere eletto dovrà essere nominato in Giunta. Seppur ufficialmente i tre non si dicono interessati a richiedere una qualsivoglia delega, ma tutto resta in attesa del famoso summit richiesto.
Da quell’incontro, infatti, verranno fuori le posizioni degli alleati, ma saranno in funzione di ciò che dirà Ciampi. Se il sindaco dovesse confermare la linea di una giunta tecnica e, quindi, con nessun consigliere pentastellato nominato nella sua squadra, allora la Santa Alleanza non avanzerà richieste. Viceversa, ci sarà un cambio di strategia. Sabino Morano, infatti, di fronte a una giunta con un profilo politico, potrebbe avanzare dei nomi a cominciare da Giovanni D’Ercole, rimasto fuori dal consiglio comunale, ma non si escludono anche le ipotesi Ines Funcillo che, se nominata in giunta, libererebbe la casella di consigliere proprio a favore di D’Ercole. Più defilato c’è l’ipotesi che porta a Ettore De Conciliis.
In quota Cipriano potrebbe entrare Maurizio Galasso, l’assessore all’Ambiente annunciato in campagna elettorale dal leader di Mai più. Lo stesso Cipriano ha già chiarito la sua posizione: nessun consigliere eletto nella sua lista entrerà in Giunta. Di pari passo, però, non ha escluso con la stessa veemenza che possa indicare un non eletto o un tecnico. Dino Preziosi invece esclude qualsiasi indicazione, sia politica che tecnica, dal giorno dopo il ballottaggio. Per lui, però, potrebbe riaprirsi la partita che porta alla Presidenza del Consiglio Comunale, nel caso in cui il centrosinistra dovesse rinunciare alla nomina, viste le tante fibrillazioni nella coalizione proprio sull’argomento.
Oltre a ciò a cui guardano gli alleati, ci sono le ipotesi che potrebbe mettere in campo il sindaco Ciampi. L’assessore al Bilancio è già stato annunciato da tempo e risponde al nome di Gianluca Forgione. Nella sua squadra di governo potrebbero entrare, come tecnici, il sindaco di Chiusano, Carmine De Angelis, per i “Fondi europei”, mentre Arturo Meo potrebbe ricevere la delega al “Contenzioso”. Il suo nome sarebbe sponsorizzato da Sabino Morano, inoltre, lo stesso Meo ha partecipato alla conferenza di Ciampi di due giorni fa in cui il sindaco ha illustrato le sue dieci priorità. Una presenza, quella di Meo, che rende più forte l’ipotesi di un suo ingresso in Giunta. Tra i non eletti dei 5 Stelle resistono i nomi di Vincenzo Bacco alla “Trasparenza” e Ferdinando Picariello che, se nominato assessore, riceverebbe anche l’incarico di vice sindaco. Tra i consiglieri eletti, invece, resta forte l’ipotesi che vede Maura Sarno entrare in Giunta.