Marco Imbimbo – Non è certo un bel periodo per il sindaco, Vincenzo Ciampi. Mentre l’opposizione si prepara a sfiduciarlo, la sua già risicata maggioranza perde pezzi. Alfonso Laudonia, infatti, in una missiva indirizzata al primo cittadino, annuncia di auto sospendersi dal gruppo consiliare del Movimento 5 Stelle. Una decisione presa lo scorso 26 ottobre, come si legge sulla lettera, e che muove le basi dal totale immobilismo dell’amministrazione Ciampi sulla vicenda Isochimica.
Di seguito il testo della lettera inviata da Laudonia al sindaco Ciampi
“Pre.mo Signor Sindaco, Caro Vincenzo,
Ti scrivo perché oggi si è tenuta l’ennesima udienza della strage infinita. Questa mattina a Napoli (e non ad avellino!) si è celebrato il processo Isochimica. La deposizione della signora Rosaria Azzarello, moglie di uno dei lavoratori, malata di siderosi polmonare, ha riportato nuovamente a galla i miei, mai sopiti per la verità, dubbi sul nostro operato in questa vicenda. In serata, sollecitato sui social dagli interventi dei lavoratori, ho sentito ancora più colpevole il nostro silenzio.
Ed allora, non posso che ricordarti, nuovamente, il comunicato stampa diramato dal meetup di Avellino sulla vicenda Isochimica, che quivi deve ritenersi integralmente richiamato. Sai benissimo che ho partecipato attivamente alla sua redazione e ne condivido in toto il contenuto e le preoccupazioni. Ho trovato grave che a questioni così delicate, essendo in gioco la vita di molti concittadini ed a repentaglio la sicurezza dell’intera città, l’amministrazione per mesi e mesi abbia risposto solo con un ottuso silenzio.
Ed ho trovato altrettanto intollerabile che dirigenti comunali, su cui oltretutto gravano pesanti accuse di colpevole negligenza proprio in relazione alla vicenda della ex Isochimica, possano insolentire dei cittadini preoccupati solo di tutelare il bene della vita e dell’ambiente. Più volte avevo sollevato analoghe questioni, senza riuscire a strappare altro che generiche promesse. Sulla questione Isochimica non solo io, ma l’intera lista del movimento, avevamo assunto impegni chiari e precisi, dei quali ad oggi nulla è stato fatto. Preso atto di ciò, non mi resta che autosospendermi dal gruppo consiliare del movimento, in attesa da parte tua di azioni concrete e utili”.