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Ciampi e la sua idea di città: “Stop al cemento, sì a impianto di compostaggio”. E poi Sprar, reddito di cittadinanza, Puc e “Gesualdo” pubblico

Marco Imbimbo – “Un programma che coinvolge tutti gli avellinesi che desiderano uscire dal provincialismo proiettando Avellino in una dimensione internazionale”. Le linee programmatiche del sindaco Ciampi muovono da questa volontà. Il suo mandato sarà volto a realizzare una città più “viva, forte, bella, sicura, smart, a misura di giovani, ma anche guardano agli anziani e a chi vive in condizioni di disagio”.

LINEE PROGRAMMATICHE MANDATO 2018

Per realizzare tutto questo serviranno dei “principi inderogabili”, come li definisce il sindaco: legalità, trasparenza, partecipazione, solidarietà, giustizia sociale, innovazione, responsabilità, collaborazione, qualità. Su quest’ultimo aspetto Ciampi sottolinea: “Quello che facciamo, lo dobbiamo fare bene”.
Ci sarà ampio ricorso alla democrazia diretta cercando di coinvolgere maggiormente i cittadini alla vita politica, mettendo in primo piano le loro esigenze. Tra gli strumenti che verranno messi in campo ci saranno il bilancio partecipato, ma anche i referendum abrogativi, consultivi e propositivi. Al pari verranno istituiti i comitati di quartiere.

Cultura
“E’ il principale strumento di crescita e sviluppo della società”. Ciampi annuncia l’investimento di “adeguate risorse” in questo settore che deve diventare “generatore di valore, economia e lavoro”. Il patrimonio culturale e storico verrà valorizzato anche attraverso il miglioramento del trasporto pubblico locale e le visite guidate. Ci saranno “spazi open” per le esposizioni degli artisti, mentre si punterà a valorizzare il Cirpu. Il punto di forza sarà la creazione di “cantieri culturali” da realizzare nella Casina del Principe, Dogana, Victor Hugo ed Eliseo. Su quest’ultima struttura si ribadisce che sarà la casa della cultura cinematografica. Dalle linee programmatiche non sparisce l’idea dell’Università dei nuovi media, ma non viene indicata la sede, quella che in campagna elettorale doveva essere l’ex Eliseo. Ciampi inoltre annuncia che verranno valorizzati l’archivio storico e Villa Amendola, mentre punterà a riappropriarsi del “Gesualdo”.

Rapporto Comune-cittadino
Si partirà dalla gestione ordinaria e quotidiana dei servizi, ma si punterà anche allo snellimento burocratico della macchina amministrativa, attraverso moderne tecnologie informatiche e applicazioni per dispostivi mobili, oltre ovviamente al wi-fi gratuito nei luoghi di aggregazione.
Tutta la città, però, dovrà diventare più accogliente e inclusiva, obiettivo da perseguire tramite: eliminazione di barriere architettoniche, arredi urbani, spazi pubblici per disabili, semafori con segnalazioni acustiche, Garante per le diverse abilità

Mobilità urbana
Ridurre il traffico, ma senza danneggiare i cittadini, i lavoratori e le attività commerciali. Le iniziative da incentivare saranno: trasporto pubblico locale, bike sharing, car sharing, piste ciclabili, installazione colonnine per la ricarica di veicoli elettrici, rivisitazione Ztl, completamento metro leggera.

Politiche sociali.
Il primo punto sarà il rilancio del Piano di Zona, ma ci sarà anche la realizzazione del “Piano alloggi comunali” e la realizzazione di uno Sprar. Non sparisce l’idea del “reddito di cittadinanza comunale” per chi si trova in difficoltà, così come ci saranno metodi alternativi di pagamento (lavori socialmente utili e baratto amministrativo), progetti di re-inclusione, dormitorio pubblico e casa di riposo comunale.

Bilancio comunale come bene pubblico
Rendere il bilancio leggibile da parte dei cittadini, sarà uno degli obiettivi. Il tutto attraverso la pubblicazione sul web di un bilancio interattivo. Stessa pubblicità verrà data al patrimonio immobiliare del Comune. Mentre ampia attenzione verrà data alla lotta all’evasione sui tributi locali perché il principio di Ciampi sarà “pagare tutti e pagare di meno”.

Commercio e attività produttive
Il primo passo sarà snellire la burocrazia interna al Comune per agevolare la nascita di nuove attività e il consolidamento di quelle esistenti. Inoltre verranno create nuove condizioni di sviluppo grazie a strumenti quali il polo fieristico, incubatori d’impresa, Piano comunale per il commercio, incentivi ai commercianti, organizzazione di eventi con le associazioni dei commercianti.

Urbanistica
La parola d’ordine sarà “sviluppo sostenibile”, quindi stop al cemento e attenzioni puntate sul verde pubblico. Inevitabilmente dovrà essere definito un nuovo Puc, ma servirà anche la riqualificazione di alcun edifici della città: Mercatone, Piazza Castello, Dogana e apertura del centro per l’autismo

Lavori pubblici
L’amministrazione Ciampi si muoverà sulla scia di quello che avviene a livello nazionale. “Il Governo punta alle opere necessarie ai cittadini – spiega nelle linee programmatiche – noi faremo lo stesso con manutenzione e opere utili”. Il tutto affiancato dalla verifica sismica degli edifici scolatici e deli luoghi sensibili della città, mentre bisognerà incentivare i privati ad utilizzare il sisma bonus

Cantieri
“Basta disagi ai cittadini e ai commercianti”, annuncia Ciampi che annuncia il completamento della opere pubbliche in città “compreso quelle che non condividiamo”.

Ambiente
La sostenibilità ambientale sarà perseguita in tutti i suoi aspetti, dallo stop al consumo di suolo alla riduzione dei consumi energetici fino al miglioramento della raccolta differenziata, senza dimenticare le grandi questioni come la bonifica dell’Isochimica. Ritorneranno i cassonetti dei rifiuti, come annuncia Ciampi nelle linee programmatiche insieme alla nascita di un impianto di compostaggio comunale “da realizzare nelle zone rurali”. Spazio anche alla sensibilizzazione con giornate ecologiche e programmi educativi per studenti e cittadini

Sport e politiche giovanili
“Avellino deve diventare città degli sport”, spiega Ciampi che per riuscirci punta a rilanciare le varie struttura a cominciare dalla riapertura di quelle abbandonate, ma servirà anche un albo delle società sportive insieme a un tavolo permanente e un regolamento che renda più trasparenti i criteri di concessione delle strutture. In tema di politiche giovanili Ciampi annuncia “massima valorizzazione delle associazioni presenti sul territorio e prosecuzione del progetto Benessere giovani”.

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