Prendono il via anche quest’anno nell’Istituto Comprensivo “G.Tentindo” di Chiusano di San Domenico i Pon, cioè i piani del Programma Operativo Nazionale 2007/2013, che in coerenza con le politiche europee grazie al finanziamento del Fondo Sociale Europeo si prefigge l’incentivazione delle competenze per lo sviluppo, attraverso corsi di formazione e di aggiornamento per docenti ed alunni. In concreto i Pon mirano a migliorare la qualità del servizio scolastico arricchendo ed elevando il livello di competenza degli studenti in lingua madre e matematica soprattutto. L’esperienza positiva dello scorso anno proseguirà attraverso un piano di aggiornamento per l’insegnamento della comunicazione in lingua madre, l’italiano, come prevede l’obiettivo B, teso a migliorare le competenze dei docenti, focalizzando l’attenzione degli stessi ad un percorso formativo sulle metodologie didattiche e sulle competenze disciplinari: con inizio dal mese di gennaio per la durata di 30 ore i docenti saranno coinvolti nella innovazione della didattica dell’italiano, sia per quanto riguarda i metodi, che le strategie e gli strumenti. “La dinamicità della lingua, i nuovi metodi della comunicazione, la diversa percezione rispetto alle conoscenze da parte dei discenti richiedono l’acquisizione di nuovi metodi legati sia all’esperienza sia all’utilizzo di tecnologie nuove. La richiesta di formazione per docenti, in tal senso, appare necessaria onde dotare l’organico di questo istituto di nuove tecniche, nuovi strumenti per nuovi obiettivi”. Sul versante degli alunni sono previsti 3 corsi della durata di 30 ore dal titolo “imparare la matematica con il computer” finalizzati al miglioramento dei livelli di conoscenza e competenza in matematica, secondo quanto previsto dall’obiettivo C, e 4 corsi della durata di 50 ore dal titolo “imparare ad apprendere per partecipare”, al fine di migliorare i livelli di comunicazione in lingua madre,, tenendo anche presenti le caratteristiche dei destinatari: infatti la platea scolastica dell’Istituto Comprensivo G.Tentindo risente fortemente di 2 forme estreme di linguaggio, la prima condizionata dai mass media, la seconda dalla cultura popolare. Pertanto avendo gli alunni una spiccata predisposizione alla recezione di nuovi strumenti, occorre procedere ad una formazione che esuli dalle normali lezioni frontali e che piuttosto si avvalga dei suggerimenti degli esperti che “dovranno rendere percepibili le potenzialità del linguaggio nella sua forma più corretta e quale mezzo espressivo irrinunciabile”.