Bankitalia è pronta a chiudere altre 19 filiali che porteranno la rete a 39 tesorerie tra ottobre 2015 e gennaio 2016.
Ad oggi Bankitalia opera tramite 58 filiali sparse in tutto il territorio nazionale.
Il Mef, si legg sin un decreto, ha “… ritenuto opportuno procedere a una organizzazione territoriale tenuto conto dell’avanzato stato di informatizzazione delle procedure di riscossione e pagamento relative alla tesoreria statale”.
Ad essere chiuse saranno nei prossimi mesi le tesorerie di Ascoli Piceno, Avellino, Caserta, Como, Grosseto, La Spezia, Latina, Messina, Novara, Pesaro, Ragusa, Reggio Emilia, Siena, Sondrio, Taranto, Trapani, Treviso, Varese e Viterbo.
Al termine della riorganizzazione, nel 2018, Bankitalia opererà con 20 filiali dei capoluoghi regionali, 6 filiali specializzate nel trattamento del contante e 13 filiali ad ampia operatività.
Fra le 19 sedi decentrate finite nel mirino del provvedimento c’è anche la sede di Avellino, sulla quale da tempo si addensavano voci di chiusura, sollevando ben più di una preoccupazione da parte dei sindacati.
Dunque, le competenze della sede avellinese passeranno a Salerno.