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Il direttivo provinciale della Cgil ha evidenziato tra i punti fondamentali della discussione le preoccupazioni relative all’Alta Capacità ed all’Ex Irisbus. Il sindacato ha giudicato negativamente la visita del Ministro Delrio attraverso le parole del segretario provinciale Vincenzo Petruzziello: “Delrio ha detto con chiarezza che per la progettazione bisogna arrivare al 2017. Tempi diversi rispetto a quelli comunicati lo scorso anno da D’Elia che parlò del 2015. La mia preoccupazione è che non ci sono idee chiare sul tracciato e per questo motivo si rinvia la progettazione tratto Apice-Orsara è l’unico a non avere ancora un progetto definitivo.
Petruzziello chiede chiarezza alla nuova Giunta Regionale: “Chiediamo di mantenere fede agli impegni assunti. Per quanto riguarda la sanità tutti sanno dei tagli che abbiamo subito e la chiusura degli ospedali. I primi atti sono positivi, soprattutto il fondo per i disabili, ma aspettiamo risposte sui trasporti, sulle infrastrutture, sulla questione forestali. Il nostro giudizio sarà positivo se tali risposte arriveranno”.
Il segretario Provinciale si dice preoccupato anche per quanto riguarda la questione Ex Irisbus: “Mi auguro che lo stabilimento di Valle Ufita abbia un ruolo centrale e non solo di revamping. Che rientri quindi in un ragionamento complessivo che tiene Bologna e Irpinia sullo stesso piano”.
E sulla situazione della disoccupazione nella prima metà del 2015: “Al momento la situazione non è cambiata. La disoccupazione in Irpinia continua ad aumentare. Non c’è stata una vertenza chiusa in positivo. Quindi il mio giudizio è negativo. Per questo motivo noi abbiamo scelto di presentare report precisi suffragati da proposte e risorse e proprio per questo chiederemo una convocazione immediata del tavolo del patto per lo sviluppo perché si ragioni su come creare lavoro. E’ necessario fare un passo in avanti mettendo insieme tutte le possibilità di spesa che ci sono e risolvere le questioni burocratiche. Quindi aprire una vertenza con la Regione perché ci siano risposte, dalle grandi vertenze a quelle più piccole” – ha chiosato Petruzziello.