Cgil lancia allarme: “Vogliamo risposte Regione su Alta Capacità”

La Cgil lancia l’avvertimento alla Regione Campania: “O arrivano risposte immediate al tavolo tecnico per il documento per il progetto dell’Alta Capacità e della stazione logistica, o siamo pronti ad abbandonare il tavolo”. E’ il commento del segretario provinciale Vincenzo Petruzziello, dopo l’ennesimo ritardo da parte della Regione Campania. “Per l’inizio della settimana i tecnici attendevano il documento da parte della Regione Campania, costituito dalle note metodologiche, che i tecnici della Regione Campania avevano prospettato di suggerire ai tecnici dell’ASI di Avellino, per adeguare il progetto. Ad oggi, i tecnici della Regione non si sono fatti vivi, ed il progetto rimane insabbiato. E’ chiaro – aggiunge Petruzziello – il tentativo della Regione Campania di mandare a monte il tavolo e con esso il progetto dell’Alta Capacità. L’impegno era stato chiaro da parte dei tecnici e non si comprende perché se si tratta di note metodologiche e dunque di principi generali già in possesso della Regione, questi non vengano comunicati a tecnici incaricati di integrare il progetto. Di fatto, senza delibera della Giunta Regionale, per il ripristino del tracciato originario e senza il progetto, la provincia di Avellino rischia di rimanere vittima di un tentativo di insabbiamento. A questo gioco – commenta Petruzziello – la Cgil di Avellino non si presta e se non dovessero giungere risposte immediate siamo pronti ad abbandonare i tavoli, tecnico e politico. L’atteggiamento della regione è ancora più arrogante perché segue la grande manifestazione unitaria del 2 luglio, con la quale abbiamo chiesto, forti di 30 mila partecipanti, risposte chiare ed immediate. La Regione, a partire dalle note metodologiche, poteva dimostrare di voler cambiare rotta, a partire dal mantenimento degli impegni assunti lo scorso 28 giugno, ed invece si sceglie la strada della contrapposizione e del braccio di ferro. Non accetteremo di subire l’ennesimo disegno che mira al disimpegno da parte di Palazzo Santa Lucia all’indirizzo dell’Irpinia”. La Cgil chiede una convocazione immediata del tavolo politico per verificare le motivazioni per cui la Regione non procede all’invio delle note metodologiche per l’integrazione tecnica del progetto