La CGIL di Avellino ha ultimato la raccolta delle firme a supporto della proposta di legge di iniziativa popolare sulla “CARTA DEI DIRITTI UNIVERSALI DEL LAVORO” .
La nostra provincia ha partecipato in maniera convinta alla raccolta delle firme coinvolgendo tutte le strutture della CGIL, dei SERVIZI e delle CATEGORIE, mobilitando compagne/i dei luoghi di lavoro e dei territori, pensionate e pensionati.
Un grande impegno , sviluppato a partire dal mese di aprile, con iniziative, assemblee , utilizzando il contatto diretto con le persone attraverso la predisposizione di gazebo itineranti, le firme raccolte sia sui quesiti referendari, (già presentati in cassazione a luglio, ed in attesa della pronuncia).
Il lavoro effettuato, ha diffuso consapevolezza delle difficoltà e della situazione di disagio e abbandono dei diritti e delle tutele dei lavoratori, pertanto le proposte referendarie della CGIL consistono:
1. L’abolizione di quella forma di lavoro mortificante e penalizzante che sono i Voucher, che generano nuove precarietà e nuove forme di schiavitù del lavoro;
2. Introduzione di norme a tutela della continuità occupazionale dei lavoratori introducendo il principio di responsabilità solidale negli appalti;
3. Il reintegro per i lavoratori e le lavoratrici licenziati ingiustamente.
La Legge di Iniziativa Popolare supportata da milioni di firme, intende mettere al centro della discussione politica e sindacale, le ragioni del LAVORO, troppo spesso in questi anni dimenticato e trascurato, facendosi promotrice dell’esigenza di inclusione dell’intero mondo del lavoro con i cambiamenti in atto, i nuovi lavori, prestando la dovuta attenzione ai giovani, alle donne ridando DIGNITA’ AL LAVORO.
Contrastando fenomeni di degenerazione e di false Partite IVA, che continuano a precarizzare e rendere instabile il lavoro delle giovani generazioni.