Cessione Avellino Calcio, De Cesare non molla la presa

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di Claudio De Vito. Offerte, contatti, approcci e anche bluff, ma nessuna svolta per la cessione dell’Avellino Calcio. Anzi Gianandrea De Cesare continua a non ritenere soddisfacenti le proposte economiche prevenute presso gli uffici Sidigas. Il patron biancoverde, sempre più defilato dalla scena sportiva, chiede due milioni per il passaggio di consegne: con altri presupposti non intende nemmeno sedersi al tavolo delle trattative.

Ecco perché per il momento è andato a vuoto il tentativo della cordata del costruttore sannita Luigi Izzo. L’offerta del suo gruppo infatti sarebbe troppo distante dalla domanda. Alla finestra resta sempre Angelo D’Agostino che a luglio si fede avanti con mezzo milione sul piatto. Offerta che fu rispedita al mittente: oggi occorrerebbe moltiplicarla per quattro.

Insomma per il momento non se ne fa nulla e si attende la nuova tappa in tribunale di venerdì, quando si discuterà il ricorso della Procura di Avellino contro il provvedimento di dissequestro di buona parte degli oltre novanta milioni iniziali emesso dal Gip. A quanto pare, un noto esponente irpino del management sportivo sta monitorando la situazione per mettere in piedi una cordata interessata all’acquisto dell’Unione Sportiva.

Sondaggi e tanto rumore ma di concreto nulla mentre la squadra riprenderà ad allenarsi alle 17.30. L’allenamento pomeridiano sarà l’occasione per vedere all’opera Gabriel Charpentier, con ogni probabilità l’ultimo acquisto considerato il forte scetticismo di Salvatore Di Somma e Giovanni Ignoffo verso il mercato degli svincolati. Il tecnico palermitano potrà scegliere tra più soluzioni tattiche potendo contare anche sul rientro di Luis Maria Alfageme.