Giovedì 19 febbraio, alle ore 20, al Teatro d’Europa di Cesinali, nell’ambito della rassegna “Le Forme dello Sguardo”, debutta la Compagnia Teatro d’Europa con lo spettacolo per ragazzi “Quel raggio di luna” di Ermanno Carsana per la regia Luigi Frasca. Nel cast: Angela Caterina, Gianni Marino, Angelo Sateriale, Salvatore Zito, Laura Galasso e Alessandro Magliaro. Le musiche sono ideate dal maestro Renato Gaudiello. “L’intento educativo del teatro nelle scuole è primario, basti pensare che da anni si utilizza il palcoscenico come terapia per casi gravi di inserimento sociale – spiega il regista Luigi Frasca – abbiamo invitato tutti i dirigenti e referenti della scuola primaria per far conoscere la nostra iniziativa, del resto il Teatro d’Europa è nato proprio per queste finalità e noi tutti ci sforziamo per dare sempre un maggiore contributo allo sviluppo culturale ed educativo dei giovani. Quando mi sono accinto a mettere in scena “ Quel raggio di luna”, la favola di Ermanno Carsana, sono stato colpito dalla levità del soggetto e dalla leggerezza dell’esposizione. Ma, subito, mi sono reso conto che quella levità e quella leggerezza erano solo apparenti. E che, dietro l’apparente semplicità, tipica d’altronde, di ogni favola, si celava una tensione morale alta e la volontà di parlare d’altro. Per uno strano incantesimo, delle marionette, rotte ed abbandonate, si animano, diventano uomini e donne, come noi, ed entrano in conflitto tra loro. Un conflitto che è anche politico-sociale. Così, in questo paese di marionette, una rassomiglianza all’Italia ed a tanti altri Paesi reali, succede che un diavoletto cattivo, per quanto simpatico, costringa un re pacioccone e bonario a diventare tiranno ed a perseguitare la popolazione con tasse e guerre, ad infierire su di un povero soldatino pacifista, che preferisce l’amore alla guerra, prima minacciandolo di fucilazione, poi mettendolo in prigione, infine dandogli in senso letterale, la caccia.
Lo spettacolo è inserito anche all’interno delle Rassegne del I Circuito Teatrale e che vede coinvolti i Comuni di Ariano, Sturno, Teora e Nusco per dare la possibilità a tutti i ragazzi del territorio di usufruire di questo importante servizio sociale.
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