Cervinara – “Dalla prossima settimana mi metterò subito a lavoro per smaltire le pratiche sospese”, sono queste le prime dichiarazioni dell’ingegnere capo del Comune di Cervinara Guido Simeone, dopo il provvedimento del sindaco Franco Cioffi che ha soppresso la commissione edilizia eletta appena un anno fa. Secondo la normativa attualmente in vigore la presenza della commissione non è più obbligatoria, i suoi deliberati non sono vincolanti, in quanto i provvedimenti autorizzatori sono in capo al responsabile dell’ufficio tecnico Comunale. A Cervinara il mancato funzionamento della commissione eletta l’anno scorso in Consiglio comunale, con componenti designati dai partiti politici o dai singoli raggruppamenti, aveva creato oltre che ad un accumulo di pratiche inevase, lo sconcerto dei cittadini per le lunghe attese per arrivare al rilascio delle autorizzazioni richieste. Basti dire che dall’anno scorso questo organismo, autoconvocato settimanalmente per il giovedì, si è riunito pochissime volte a causa della mancanza del numero legale. Una situazione inconcepibile che aveva provocato ricadute anche di aspetto economico, tenuto conto della crisi in cui si trovano attualmente le imprese edilizie cittadine, in gran parte senza lavoro. Per questo la decisione del sindaco Franco Cioffi di intervenire e sopprimere la commissione edilizia. Sono circa venti le pratiche complete che Guido Simeone esaminerà da subito la prossima settimana. Tutto questo mentre si aspetta il varo del nuovo Piano Urbanistico Comunale, che dovrebbe sostituire l’attuale piano di fabbricazione che risale agli anni settanta.