Cervinara – A distanza di cinque giorni, un’altra bomba carta è stata fatta esplodere nel comune di Cervinara. Questa volta ad essere stato preso di mira dai malviventi, un negozio di abbigliamento in Via Roma. La deflagrazione ha svegliato il cuore della città ed i cervinaresi sono ripiombati, per l’ennesima volta, nella paura. In paese c’è preoccupazione. La popolazione è convinta che, dopo un periodo di ‘calma’, oseremmo dire apparente, la criminalità organizzata sia nuovamente entrata in azione ed abbia preso di mira l’economia del paese. I tre attentati, infatti, hanno ‘ferito’ una merceria di Via Casino Bizzarro (era l’alba del 22 ottobre scorso): la deflagrazione ha provocato due grosse buche sul marciapiede all’altezza del confine con Rotondi; una vetreria situata nella zona Asi di Cervinara (correva l’alba del 25 ottobre): l’ordigno è stato fatto esplodere davanti alla saracinesca provocando danni all’ingresso blindato dell’azienda e lesioni alla copertura. Oggi una nuova esplosione. Un nuovo attentato definito dai cittadini il più ‘classico’ degli avvertimenti di tipo estorsivo: mancava qualche minuto alle due quando un forte boato ha svegliato i residenti della centralissima Via Roma. Un possente fragore che è stato sentito anche dai cervinaresi residenti a qualche chilometro di distanza da Via Roma. E’ stato un cittadino a lanciare, per primo, l’allarme e ad avvisare il titolare dell’esercizio commerciale. Sul posto si sono portati i Vigili del Fuoco e gli Agenti del Commissariato di Polizia di Cervinara, diretti dal dottor Tinessa. Dopo i primi accertamenti sono state immediatamente avviate le indagini. Come prassi, gli inquirenti hanno ascoltato il commerciante che ha dichiarato di non aver mai ricevuto alcuna richiesta di denaro né minacce. Non sarebbe stato rinvenuto alcun elemento per risalire agli autori dell’esplosione ma non si escluderebbe che possano essere stati gli stessi che in questi giorni stanno terrorizzando la piccola comunità Caudina. (di Emiliana Bolino)