Cervinara – Si va diffondendo la psicosi tra i cittadini per i frequenti furti in case e in appartamenti isolati. I ladri entrano in azione nelle prime ore della sera, approfittando dell’oscurità e dell’assenza momentanea degli inquilini, per portare a termine il colpo. Spesso, addirittura, i furti sono avvenuti alla presenza dei padroni, vittime ignare a causa della distrazione determinata dall’essere assorbiti dai lavori domestici. Per gli ‘assenti’, al rientro a casa l’amara scoperta: vetri rotti, stanze a soqquadro, cassetti svuotati, letti disfatti e, in qualche caso, casseforti asportate. “Quello che irrita maggiormente – ha dichiarato una delle vittime – non è tanto il danno economico, nonostante in alcuni casi sia considerevole, ma la violazione della propria intimità e la sensazione di impotenza”. Il fenomeno è molto esteso, al punto tale che il commissariato della Polizia di Stato ha ritenuto opportuno mettere in allerta i cittadini, in particolare gli anziani e le persone sole. L’ “invito” è arrivato attraverso l’omelia domenicale del sacerdote che ha spronato la popolazione a diffidare dagli estranei, a chiudere porte ed imposte a doppia mandata e a non consentire l’accesso in casa agli sconosciuti. Le forze dell’ordine, pur adempiendo al proprio dovere, non sempre riescono a fronteggiare il susseguirsi dei furti. Sale, dunque, l’allarme dei cittadini che preferirebbero non dover ricorrere ad installare sofisticati sistemi antifurto, ma vivere con maggiore tranquillità.