Cervinara – Ancora una fumata nera per la nomina dei rappresentanti di Cervinara in seno alla Comunità Montana del Partenio. Il Consiglio infatti non ha deliberato sull’argomento, per la sopravvenuta sospensione della seduta. Permangono quindi posizioni discordanti all’interno della maggioranza, divergenze che non state superate neanche nella riunione di gruppo che ha preceduto lo svolgimento del consiglio. A complicare ulteriormente le cose il numero di rappresentanti da eleggere, ridottosi con la recente normativa da cinque a tre, due per la maggioranza e uno per l’opposizione. La maggioranza di centrosinistra che governa Cervinara può contare su nove rappresentanti della Margherita, il sindaco Franco Cioffi e otto consiglieri, due dell’Udeur, due dei Ds e su un rappresentante della Sinistra mussiana. Inutile nasconderlo, la lotta è tra Udeur e il duo Ds-Sinistra, con il partito di Mastella che vuole la conferma per Mario Criscuoli che alla Partenio ricopre la carica di assessore. Dal canto loro Ds e Sinistra chiedono la riconferma di Carmine Pecchillo, che nel nuovo scenario determinatosi a sinistra potrebbe giocarsi le proprie carte per un ingresso in giunta. Una situazione bloccata che neanche il consueto equilibrio di Cioffi è riuscito a risolvere. Tutto questo con la Margherita che potrebbe risolvere il problema eleggendo due rappresentanti. Si è deciso, dunque, di prendere qualche giorno di tempo anche per seguire l’evolversi del confronto in atto proprio alla Comunità Montana del Partenio, dove la rielezione di Palerio Abate appare sotto tiro soprattutto da parte dell’Udeur.