Cervinara – “La diminuzione dei consiglieri scelti con votazione in seno al consiglio comunale (più volte andato deserto), per rappresentarci nell’ente Comunità Montana del Partenio, passa da 5 rappresentanti a 3 di rappresentanti eletti”. La ‘denuncia’ parte dall’esponente del Comune caudino, Iuliano, che attacca: “Nel nostro paese la politica non si fa”. “Tutto questo e il concomitante turn-over degli assessori a metà legislatura costituiscono il primo vero ostacolo dell’Amministrazione Cioffi a Cervinara – continua -. In questo momento la fusione dei Democratici di Sinistra e della Margherita nel nascente Soggetto ancora non identificato (come commentò tempo fa in un’intervista l’On. Ciriaco De Mita), dovrebbe costituire un lasciapassare all’attuale Assessore alla Comunità Montana del Partenio Prof. Mario Criscuoli, ad essere riconfermato poiché garantito dal partito a livello Provinciale. Il partito dei Verdi non vuole che un paese interessato da un alluvione con morti feriti e distruzioni venga lasciato alla deriva più totale (si veda la mancata ricostruzione di Ioffredo così come la mancata messa in sicurezza della montagna). Per un’amministrazione che si rispetti non è edificante pensare di vivere alla giornata, con una pianta organica inesistente ed un Puc con tempi biblici di stesura tali da compromettere tra l’altro anche il commercio in tutte le sue parti (si veda la chiusura di molte attività commerciali). Ad esempio, a Cervinara non si può aprire un autolavaggio per la mancanza di destinazione urbanistica di specifiche aree, ed intanto le nostre auto vengono lavate nella “Città” di Montesarchio o altrove. Infine chiedo una maggiore collaborazione all’opposizione che dovrebbe essere la parte politica che garantisca la Democrazia in un paese”.
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