Cervinara – Bus in panne, passeggeri costretti a proseguire a piedi

Cervinara – Che i collegamenti tra la città capoluogo ed i paesi della Valle Caudina fossero scadenti lo si sapeva, ma che addirittura la gente venisse costretta a scendere da un mezzo in panne, e invitata a proseguire a piedi, questo era certamente una cosa inimmaginabile. Singolare quanto incredibile l’episodio di cui sono stati vittime alcuni passeggeri che si trovavano a bordo di un autobus degli Autoservizi Irpini in servizio sulla linea che collega Avellino a Rotondi. Dopo che il mezzo a causa di un guasto si è fermato lungo Via Variante, la strada che collega S. Martino V.C. a Cervinara, i malcapitati viaggiatori sono stati invitati con modi spicci dall’autista a scendere dall’autobus e a proseguire a piedi. Inizialmente le persone presenti a bordo pensavano ad uno scherzo, ma poi di fronte ai perentori inviti del conducente sono dovuti scendere e proseguire a piedi. Dei passeggeri a bordo, il disagio maggiore è occorso ad una coppia di sessantenni di Rotondi, M.A. e P.C. che dopo una intera mattinata trascorsa per visite specialistiche presso l’Ospedale Civile di Avellino, hanno dovuto raggiungere il loro domicilio di Rotondi alla Via Garibaldi a piedi, non avendo avuto familiari disponibili ad andargli incontro. I due raccontano che tutto il viaggio è stato particolare, prima il cambio di autisti effettuato a Pietrastornina, poi i primi segnali di problemi al mezzo, tre o quattro volte si è spento il motore e poi è ripartito, con l’autista che smanettava ripetutamente sui comandi si è arrivati a S. Martino V.C., quindi Via Variante la strada che collega a Cervinara. Ma qui la sorpresa, all’altezza di una stazione di servizio, il mezzo si è fermato. E’ andata quasi bene ai passeggeri di Cervinara, solo cinque-seicento metri per raggiungere il centro del paese, è andata invece male ai due sessantenni di Rotondi che hanno dovuto coprire a piedi i circa quattro chilometri per arrivare alla propria abitazione. Così il viaggio iniziato alle 13,45 con la partenza da Avellino si è concluso per i due malcapitati intorno alle 17. I due tengono a sottolineare che non è giusto questo trattamento che dimostra sempre più come questa parte della provincia irpina sia sempre più trascurata. (p.r.)