Cervinara – Ancora qualche fibrillazione nella maggioranza di centrosinistra che amministra il comune di Cervinara. La ripresa autunnale dell’attività politica ha riportato a galla, nella stessa misura, i problemi già esistenti prima della pausa estiva, con la scarsa coesione tra i gruppi di maggioranza e anche all’interno degli stessi gruppi. Un assaggio già c’è stato nell’ultimo consiglio comunale, con la spaccatura traumatica avvenuta nel gruppo dell’Udeur, con Mario Criscuoli designato al vertice del neonato gruppo del Campanile, decisione contestata dall’altro esponente dell’Udeur Orazio Perrotta che nella giunta Cioffi ricopre l’incarico di vicesindaco e che ha deciso di rimanere nell’unico gruppo che ospita i consiglieri di maggioranza. Ma anche tra gli ex popolari, ben otto consiglieri, non mancano i mal di pancia. Mugugni e dispute si sono ulteriormente aggravate con la turnazione degli assessori operata dal sindaco Franco Cioffi che secondo alcuni non avrebbe rispettato i patti, essendo stata solo parziale invece di interessare tutti gli assessori. Molti i separati in casa ex popolari: l’ex assessore Luigi Mainolfi non nega le sue critiche all’amministrazione, Angelo Porreca sembra seguirlo a ruota, mentre nel mirino delle critiche è l’assessore ai lavori pubblici Filuccio Tangredi, risparmiato dalla rotazione. Se si aggiunge a questo che la presidente del Consiglio Comunale Loredana Mainolfi, passata con l’Udc di De Mita, da tempo opera in maniera autonoma, si comprende come il momento non sia dei migliori per la giunta Cioffi. In questa situazione già confusa arriva la lettera da parte dell’ex assessore Mario Picca, che a nome dei tre consiglieri ex Ds chiede al Sindaco di organizzare degli incontri che anticipino quelle di Giunta. Un ulteriore elemento che dimostra come la politica amministrativa comunale sia ormai ingessata.