Cercare il conto deposito migliore per investire una parte del proprio capitale è un esercizio che richiede impegno e pazienza: è fondamentale non avere fretta ma, al contrario, scegliere con calma mettendo a confronto le varie soluzioni a disposizione. Proprio per questo motivo è essenziale informarsi e prestare attenzione a ogni singolo dettaglio dei contratti che vengono sottoposti. In caso di dubbi, è utile e raccomandabile porre domande al personale dell’istituto di credito a cui ci si sta rivolgendo, sempre che non si sia deciso di optare per un conto deposito online.
Guida alla scelta
Per avere la certezza di optare per il conto deposito migliore tra quelli che il mercato propone, vale la pena di tenere sempre sotto controllo le offerte che compaiono, anche grazie a Internet. Sono in costante evoluzione, infatti, sia le promozioni che vengono ideate per attirare clienti nuovi sia quelle che si pongono l’obiettivo di fidelizzare chi è già titolare di un conto. Massimizzare il rendimento è lo scopo che ci si propone di raggiungere: ecco perché, anche una volta che è stato aperto il conto, può risultare interessante tenere sott’occhio le varie offerte degli altri istituti di credito.
Qual è il conto deposito migliore
Ovviamente, prima di tutto bisogna comprendere quali esigenze si è interessati e soddisfare, e soprattutto occorre appurare qual è il conto deposito migliore per le proprie tasche: quello più sicuro, che non presenta rischi a fronte di margini di guadagno tutto sommato contenuti, o quello più redditizio, che assicura entrate un po’ più consistenti ma richiede di vincolare il proprio denaro per un periodo di tempo molto lungo? Solo rispondendo a questo interrogativo si può procedere e ha senso iniziare a informarsi. Altrimenti, è come girare a vuoto senza sapere che cosa si sta cercando. Vale comunque la pena di ricordare che tutti gli istituti di credito che operano nel nostro Paese sono tenuti ad aderire al Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi: ciò vuol dire che fino a 100mila euro tutti i conti deposito – inclusi quelli che sono stati sottoscritti e che vengono gestiti online – sono tutelati nell’eventualità in cui la banca dovesse fallire.
Quali fattori valutare
Uno degli aspetti che meritano di essere presi in considerazione in vista della scelta del conto deposito migliore è rappresentato dalla qualità dell’assistenza clienti che viene messa a disposizione. Ovviamente si spera di non averne mai bisogno, ma nel caso in cui ciò dovesse capitare è bene poter contare su un supporto che sia attivo anche nei giorni festivi e che possa essere raggiunto attraverso vari canali di comunicazione, possibilmente da mattina a sera.
I costi
D’altro canto, non si può fare certo a meno di pensare alla componente dei costi. Se è vero che molti conti sono gratuiti, è altrettanto vero che non si può fare a meno di controllare con cautela tutte le condizioni economiche previste dal contratto, per esempio per appurare l’esistenza di costi di accensione o di chiusura. Inoltre, bisogna capire se l’imposta di bollo è a carico del cliente, come avviene nella maggior parte dei casi, o viene pagata dalla banca, come succede talvolta nel caso di offerte promozionali. Più in generale, tutti gli oneri di gestione richiedono la massima attenzione: leggere i fogli informativi non è un vezzo, ma un accorgimento utile anche per venire a conoscenza di eventuali penali che potrebbero essere applicate in caso di estinzione del conto anticipata rispetto alla data di conclusione del vincolo.
I conti vincolati
Quest’ultimo aspetto merita un ulteriore approfondimento: se un conto vincolato viene chiuso prima del previsto, può accadere che gli interessi che sono stati maturati fino a quel momento vengano ridotti o addirittura del tutto annullati, andando a rendere inutile – e, anzi, dispendioso – l’investimento sostenuto.