Lonardo non mette pace nel Centrodestra avellinese: Moderati e Sovranisti divisi sul “civismo”

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Renato Spiniello – Il tempo di guardasi in faccia e mettere in chiaro le proprie – antitetiche per il momento – posizioni in vista dell’appuntamento elettorale a cui è chiamata la città. Tanto è durato l’incontro, in campo neutro, avvenuto in quel del Grand Hotel Irpinia, tra i riferimenti del Centrodestra che ambiva a mettere pace all’interno della coalizione.

Presenti al faccia a faccia la senatrice Sandra Lonardo, i riferimenti di Forza Italia (Ines Fruncillo e Vincenzo Sbrescia), della Lega (Sabino Morano, Salvatore Vecchia e Aniello Govetosa), di Fratelli d’Italia (Alessia Castiglione ed Edoardo Fiore), dell’Udc (Franco Lo Conte) e di Rivoluzione Cristiana (Fausto Sacco).

Una prima mediazione interna al Centrodestra avellinese che non ha sanato tensioni e forfait, anzi ha solo evidenziato quella spaccatura raccontata dalle cronache delle ultime settimane. Da un lato Forza Italia e l’Udc di Gagarni, che puntano a definire un vasto campo civico senza simboli di partito, dall’altro la posizione di Lega e Fratelli d’Italia che, come anticipato in mattinata dal segretario provinciale leghista Sabino Morano e confermato al termine dell’incontro dalla vice coordinatrice regionale del partito della Meloni Alessia Castiglione, mirano sì ad aggregare esponenti dalla società civile ma a patto che le coalizioni siano riconoscibili.

La trattativa per trovare quella pace che al momento sembra una chimera resta comunque in piedi e le parti potrebbero riaggiornarsi già entro questo fine settimana.