Centrodestra, Iandolo al rush finale: “Come dice Morano si respira aria di primavera”

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Lazzaro Iandolo, 29 anni, coordinatore provinciale dei giovani di Forza Italia e candidato a sostegno di Sabino Morano, è laureato in ingegneria gestionale, professore d’informatica presso l’Università Vanvitelli di Caserta e dipendente dell’azienda ospedaliera Moscati di Avellino.

Lei che è impegnato in politica in modo costante: come vive la concorrenza degli altri candidati dell’ultima ora?

Io credo che la partecipazione sia la vittoria della democrazia. Se ci sono circa 550 persone che si sono appassionate alla cosa pubblica e che hanno deciso di mettersi in gioco per amore della città impegnandosi a trovare soluzioni ai problemi che affliggono Avellino, non posso che esserne felice. Tutte le candidature sono meritevoli d’interesse. Io ho basato il mio impegno politico sulle proposte e non sulle invettive.

Ritiene meritevoli d’interesse anche le candidature di coloro che hanno amministrato la città nell’ultimo lustro insieme a Foti?

Il giudizio è diverso nei confronti di chi ha già amministrato. Credo che un buon amministratore debba quantomeno garantire l’ordinario. Gli amministratori uscenti sono tutte persone stimabili, tutte persone preparate e capaci, nel proprio lavoro e nella propria vita; hanno provato ad amministrare e non sono riusciti a dare quel valore aggiunto di cui la città aveva bisogno. Si facciano da parte. Ecco, se i cittadini pensano che fino ad oggi la città sia stata amministrata bene, allora sono meritevoli d’interesse anche le loro candidature. Se invece i cittadini pensano che la città fino ad oggi sia stata trascurata, sia stata tenuta in uno stato d’incuria e pensano che chi ha amministrato non abbia fatto un buon lavoro, si disinteressino alle loro candidature e aiutino altri ad emergere.

Qual è l’aria che si respira in città in questi ultimi giorni di campagna elettorale?

Questa è stata una campagna elettorale dura ma l’aria è primaverile direbbe Sabino. La città è in fermento. Scherzando un amico ha detto che ci dovrebbero essere elezioni ogni sei mesi e risolveremmo tutti i problemi. C’è un bel clima, si parla delle problematiche di Avellino e tutti si impegnano a offrire soluzioni. Io vorrei che si affrontassero i problemi della città nel quotidiano e non solo in prossimità delle scadenze elettorali.

Qual è il valore aggiunto della coalizione di centrodestra?

La competizione è forte tra le varie coalizioni, ma io credo che noi stiamo esponendo meglio di tutti  la nostra idea di città, con programmi definiti, con delle proposte serie e fattibili. E abbiamo già indicato varie figure capaci di portare avanti i nostri progetti. Vogliamo fare di Avellino la capitale della cultura e abbiamo coinvolto persone come Fusaro e Sylos Labini. Vogliamo riprogettare l’urbanistica della città e ci siamo rivolti all’architetto Franco Zaccaro. Comunque credo che il nostro valore aggiunto sia proprio all’interno delle nostre liste. Le esperienze e competenze presenti all’interno delle nostre quattro liste credo che siano la proposta  più credibile e vincente messa in campo.

C’è ottimismo, insomma…

L’affetto e il calore che stiamo ricevendo in questi giorni oltre che riempirci d’orgoglio e darci la carica per continuare con più forza a combattere per cambiare questa Città, dimostrano che la strada da noi intrapresa è quella giusta. Un’altra Avellino è possibile e, come amo ripetere, il vero cambiamento siamo noi.