Centro sociale di Rioni Mazzini, la Dc scrive al sindaco

Avellino – Con una lettera aperta al sindaco di Avellino, Giuseppe Galasso, la Dc di Fausto Sacco interviene in merito ad un’altra questione: disagio giovanile e strutture per i giovani. “Caro sindaco, in questi giorni si parla tanto di disagio giovanile e della mancanza di strutture idonee per i giovani. Sono venuto a conoscenza che nella nuova struttura che dovrebbe essere adibita a Centro Sociale nel quartiere di Rione Mazzini, la Giunta da Lei presieduta ha ben pensato di adibire il centro in Museo della Matematica. Le ricordo che nel lontano 1995 in tale area vi era una struttura prefabbricato ospitante diverse associazioni di aggregazioni giovanili e portatori di handicap. Tale struttura aveva le stesse funzionalità di un vero e proprio Centro Sociale. Con l’elezione del sindaco Di Nunno, la struttura fu smantellata creando un disagio e dispersione dei vari gruppi di aggregazione. Da allora non si è mai pensata e progettata una soluzione che dia vita al rilancio dell’intero Rione. Mi chiedo, e non riesco a capire, il senso logico della vostra decisione, in relazione al grave disagio giovanile e quindi culturale che potrebbe allontanare gli stessi giovani verso altre zone della città”. Di qui la proposta, un vero centro sociale con servizi del tipo: postazione internet, informagiovani, biblioteca, aule per corsi e formazione, centro di aggregazione giovanile, centro di aggregazione per anziani, consultorio familiare e sociale. “Sarebbe logico – conclude la nota – che la vostra scelta sia rivalutata con una soluzione più opportuna e che abbia un confronto aperto con l’intera cittadinanza, affinchè la zona diventi parte attiva della città”.