Il Comune e la Regione si impegnano per far ripartire i lavori per il Centro dell’Autismo. In occasione del tavolo, tenutosi in Prefettura di Avellino, le istituzioni competenti si sono ritrovate per fare il punto sulla vicenda.
Rosetta D’Amelio, firmataria del primo decreto regionale per la struttura di Valle, mette l’intervento tra le priorità del governatore De Luca. «Dal momento in cui la nuova Giunta ed il Consiglio Regionale si insedieranno, ci adopereremo per mettere in funzione l’edificio. E’ una vergogna che l’opera non sia ancora completata. Vogliamo creare un riferimento non solo per l’Irpinia, ma per l’intero Mezzogiorno».
Elisa Spagnuolo, presidente dell’Aipa, invece, evidenzia i disagi, avvertiti a causa del cantiere fermo. «L’Amministrazione Comunale di Avellino deve cercare di far superare le divergenze tra le due ditte coinvolte. Tramite un lavoro di mediazione, è indispensabile trovare un punto di convergenza per il bene di tutti». La burocrazia, ancora una volta, rappresenta un freno per la risoluzione del problema. «I casi non sono aumentati – spiega Camillo Vitozzi, direttore della Neuropsichiatria Infantile dell’Asl di Avellino, ma in provincia si sono 400 casi che hanno bisogno di assistenza».
Paolo Foti, sindaco di Avellino, accompagnato da Costantino Preziosi, assessore ai lavori pubblici, accoglie l’invito da parte dei responsabili del centro e si dichiara disponibile a collaborare per il bene della comunità.