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Centrella (UgL): “Chiudere ospedali significa cancellare crescita”

Avellino – “Gli ospedali sono servizi essenziali per la cittadinanza e come tali vanno salvaguardati e tenuti in vita anche nei centri più piccoli”. Cosi Giovanni Centrella, segretario generale dell’Ugl, intervenendo alla tappa irpina dell’iniziativa promossa dai dirigenti della Ugl Sanita’ e dal titolo “Ugl Sanita’ – Protagonisti sul territorio” svoltasi oggi al Viva hotel di Avellino.
Il segretario generale ha rimarcato con forza “… il danno che questi tagli lineari voluti dal governo nazionale e regionale apporteranno non solo a siti ospedalieri e ai suoi dipendenti ma alle utenze che hanno bisogno di questo patrimonio di servizi e di difesa della salute. I tagli vanno fatti ma dove si registrano sprechi – conclude Centrella – e non vanno assolutamente rivolti a comparti quali sanita’, sicurezza e trasporti. Settori essenziali per il sociale. L’Ugl fara’ il possibile affinche’ il nostro patrimonio sanitario ed i professionisti che operano in questo settore vengano salvaguardati”.

Al centro dell’evento l’incontro con i dirigenti sindacali ed i rappresentanti aziendali sia del pubblico che del privato, e con esponenti del mondo istituzionale ed imprenditoriale che ha permesso di discutere delle problematiche e delle tante opportunità che possiede il settore. Protagonisti del dibattito – insieme al Segretario Generale – il segretario Nazionale Ugl Sanità, Francesco Paolo Capone, il segretario regionale Roma Lazio, Antonio Cuozzo, il segretario regionale Ugl Campania, Vincenzo Femiano, il segretario provinciale Utl Ugl Avellino, Costantino Vassilliadis, il segretario Ugl Sanità Campania, Franco Patrociello e Stefano Caruso, segretario provinciale Ugl Sanità. Presenti al tavolo di confronto Giuseppe Rosato, direttore generale azienda ospedaliera ‘Giuseppe Moscati’, Salvatore Frullone, il sindaco di Bisaccia, Michele Vignola, sindaco di Solofra e Cosimo Sibilia, Presidente della Provincia di Avellino. Il dibattito e’ stato moderato dal direttore di Primativvu’, Franco Genzale.

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