“L’Ugl è al fianco degli agenti e del personale del penitenziario Bellizzi Irpino di Avellino in un momento in cui le libertà sindacali sembrano essere non rispettate”. Queste le parole di Giovanni Centrella, segretario generale dell’Ugl, al termine della visita odierna effettuata insieme al segretario nazionale dell’Ugl Polizia Penitenziaria, Giusppe Moretti, in seguito ad episodi verificatisi nel carcere nei confronti di sindacalisti dell’Ugl. “Per la seconda volta siamo venuti ad Avellino, dopo aver riscontrato inequivocabili segnali di un atteggiamento discriminatorio nei confronti della nostra sigla – spiega il sindacalista -, tra i quali rapporti disciplinari elevati dal direttore nei confronti di nostri dirigenti e una serie di angherie che hanno inquinato seriamente la serenità dei nostri iscritti più indifesi. Non per questo si attenuerà la battaglia che la nostra federazione sta portando avanti per il miglioramento delle condizioni invivibili in cui versano le carceri italiane, anzi quell’impegno da oggi sarà ancora più pressante, perché si tratta di una battaglia di civilità”. “L’Ugl Polizia Penitenziaria con il sostegno della Confederazione – conclude Centrella – aumenterà da oggi le iniziative per sensibilizzare il governo, anche attraverso una lettera inviata alla Commissione Europea. Non possiamo permetterci i tagli all’organico ipotizzati con la ‘spending rewiew’, semmai occorre una riforma del Corpo della Polizia penitenziaria, finanziando le iniziative indispensabili al ripristino di condizioni degne di un Paese civile con l’utilizzo dei beni confiscati alla mafia”.