La Edison ha comunicato ufficialmente al Comune di Flumeri che la centrale turbogas non si farà. Battaglia vinta dunque per i cittadini del comune irpino che si erano riuniti in Comitato civico per opporsi. La strategia della multinazionale cambia e tutta Flumeri e le aree limitrofe tirano un sospiro di sollievo. La centrale doveva sorgere sui suoli della Fiat. “Ora con questa comunicazione – dice il sindaco Lanza – possiamo stare maggiormente tranquilli. La nascita di una centrale dalle nostre parti sarebbe stata di forte impatto ambientale, nonché il terreno limitrofo si sarebbe surriscaldato maggiormente. Di vantaggi ce ne sarebbero stati davvero pochi. Ora in quell’area si può programmare con serietà lo sviluppo”. Contro alla nascita della centrale turbogas a Flumeri si era schierato apertamente il presidente della Provincia di Avellino senatore Cosimo Sibilia che presentò al riguardo anche un’interrogazione ai Ministeri dello Sviluppo Economico e dell’Ambiente in cui segnalava le criticità: l’impianto non poteva entrare in esercizio in quanto privo di concessione all’approvvigionamento idrico, fondamentale per il funzionamento della centrale ma impossibile per una serie di validi motivi. Infatti proprio sull’antieconomicità dell’operazione l’azienda Edison ha preferito abbandonare il progetto, restituendo all’Irpinia una boccata di ossigeno rispetto ad una centrale che avrebbe creato un impatto ambientale enorme.
Redazione Irpinia
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