Cenere ad Avellino e rischio salute, l’Arpac assicura valori sotto la soglia

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Il gigantesco incendio divampato sul Monte Somma ha scatenato una colonna di fumo immensa che i venti hanno trasportato anche sui cieli d’Irpinia e del beneventano.

A pagare dazio particolarmente la parte sud-ovest della cittadina avellinese, in particolare la Valle del Sabato, ove l’aria è stata ai limiti del respirabile per tutta la giornata di ieri, tanto che le amministrazioni di Pratola Serra e Prata P.U. hanno consigliato alle rispettive cittadinanze di non uscire di casa e tenere le finestre ben chiuse.

L’Arpac, a proposito, ha diramato la seguente nota (di cui si trasmette un estratto), per tranquillizzare in particolare la popolazione irpina: situazione sotto controllo ma nessun rischio per le polveri sottili.

Si rileva che le concentrazioni di inquinanti, in particolare l’NO2 sono significativamente aumentate a partire dalle ore 20:00 del 11/7/2016 con condizioni di ristagno degli inquinanti. I valori misurati sono stati in particolare più elevati per gli ossidi di azoto, ma comunque ampiamente entro il limite orario di 200 microgrammi/metro cubo per l’NO2, con un massimo di 110 questa mattina a Napoli Via Argine alle ore 9:00 per la concomitanza dell’emissioni da incendio e da traffico urbano, e di 140 microgrammi/metro cubo misurati presso il Laboratorio Mobile a S. Sebastiano al Vesuvio.

A partire dalle ore 10:00 del 12/7 si è osservata una marcata diminuzione di concentrazioni dei gas inquinanti.

Per quanto riguarda le polveri sottili, la maggior parte delle stazioni misura la concentrazione media giornaliera: per l’11 luglio si nota un modesto incremento, entro il limite di 50 microgrammi/metrocubo ad eccezione di Giugliano presso lo STIR, con il valore più elevato misurato in Campania, pari a 122, di Acerra Zona Industriale con una concentrazione media giornaliera di 71, dove si risente anche di emissioni locali, e di Nocera Inferiore con un valore di 80.

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  1. […] Attualità » Cenere ad Avellino e rischio salute, l’Arpac assicura valori sotto la soglia Il gigantesco incendio divampato sul Monte Somma ha scatenato una colonna di fumo immensa che i venti hanno trasportato anche sui cieli d’Irpinia e del beneventano. A pagare dazio particolarmente la parte sud-ovest della cittadina avellinese, in particolare la Valle del Sabato, ove l’aria è stata ai limiti del respirabile per tutta la giornata di ieri, tanto che le amministrazioni di Pratola Serra e Prata P.U. hanno consigliato alle rispettive cittadinanze di non uscire di casa e tenere le finestre ben chiuse. L’Arpac, a proposito, ha diramato la seguente nota (di cui si trasmette un estratto), per tranquillizzare in particolare la popolazione irpina: situazione sotto controllo ma nessun rischio per le polveri sottili. Si rileva che le concentrazioni di inquinanti, in particolare l’NO2 sono significativamente aumentate a partire dalle ore (…)Continua la lettura su: LIbero 24×7 […]

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