Quante volte ci è capitato nella nostra infanzia di sfogliare un album dei Calciatori Panini, quante attese per l’arrivo di una bustina e quanta impazienza nello scartarla con la speranza di trovare il nostro calciatore preferito o solo una figurina che ci avrebbe permesso di ridurre il numero di quelle mancanti.
Ma sfido chiunque si sia cimentato nella collezione di un album dei calciatori a non aver continuato la raccolta negli anni successivi, da sè, con il proprio figlio o con uno dei suoi nipoti.
La passione è qualcosa di ereditario, va di padre in figlio e pare proprio che la grande ruota non voglia fermarsi.
Nel corso degli anni, l’immortale collezione ha cambiato più volte aspetto, dalla grafica ai contenuti, diverse sono state le metamorfosi. Ciò che più colpisce, però, è il fattore economico. Prima dell’entrata in vigore della moneta unica era possibile acquistare una bustina per la modica cifra di 500 Lire; oggi, invece, occorrono ben 60 centesimi.
Ma pare che questo aspetto passi in secondo piano per i grandi appassionati. La collezione dei Calciatori è diventata un fenomeno sociale. Il “celocelomanca“, che diventa hashtag sui principali social network, fa capire il grande bacino di utenza della storica raccolta che quest’anno raggiunge quota 55 edizioni per un totale di qualcosa come 893 figurine da incollare in un album di 128 pagine.
In Irpinia, nel corso degli anni, i più accaniti si sono dati appuntamento su Facebook dove hanno creato gruppi per scambiarsi i cosiddetti “doppioni”, altri invece hanno preferito incontrarsi di persona muniti di apposita lista di calciatori mancanti e penna per spuntare ogni figurina trovata. L’incontro, soprattutto, tra i più piccoli favorisce la possibilità di creare un momento ricreativo, di confronto, utile per la crescita dell’individuo.
Ad Atripalda, i grandi appassionati si danno appuntamento ogni domenica mattina in Piazza Umberto I, per procedere allo scambio dei “doppioni”. Ormai questa è una tradizione che si rinnova ogni anno.
“L’album dei Calciatori è qualcosa di travolgente, ogni anno lo aspetto con ansia per completarlo – dice un giovane di mezza età “.
“In via ufficiosa, ho accompagnato qui in piazza mio figlio che si è dato appuntamento con i suoi amici, ma in realtà questa è solo una scusa perchè anche io seguo la raccolta che mi fa ricordare i tempi della mia giovinezza ormai passata – afferma un padre di famiglia”.
“E’ un fenomeno straordinario che riunisce persone di ogni età. Per quanto mi riguarda, sono un fedelissimo e a casa ho tutte le raccolte ben custodite” – conclude un altro ragazzo.
Un rito che si consuma anche oltreoceano, come documentato da Irpinianews durante gli scorsi Campionati del Mondo in Brasile: in Piazza Barragem Santa Lucia a Belo Horizonte, infatti, adulti, giovani e bambini si ritrovavano in centinaia per uno scambio di figurine prima delle gare dei Mondiali. Si vedevano quindi cinquantenni argomentare per convincere un ragazzino a scambiare la figurina di Messi con l’intera nazionale del Camerun. Una tradizione che supera i confini nazionali e che si estende lì dove meno te l’aspetti.
La passione, dunque, continua ed è sempre più travolgente: dai più grandi ai più piccoli, i Calciatori Panini fanno breccia nel cuore di tutti.