Avellino – “Fuori dall’incubo rifiuti entro il fine settimana”. È la dichiarazione del primo cittadino Giuseppe Galasso nel corso dell’assise pubblica. Il sindaco, dopo aver fatto una panoramica generale sulla situazione immondizia del capoluogo, avverte: “Avellino sta pagando un prezzo notevole. Mi sembra giusto che una città che soffre tutto l’anno debba avere una soluzione ponderata”. Ciclo dei rifiuti: “E’ necessaria la normalizzazione. A giorni avanzeremo una proposta per raggiungere una condizione di priorità nell’accesso ai fondi, anche pagando di più rispetto agli altri Comuni. Trovare una mini discarica sul territorio è impossibile….fa comodo avere il Cdr ad Avellino, per gli altri equivale ad avere una comodità in casa. Se non dovessimo trovare disponibilità sul territorio provinciale, il Cdr smaltirà solo i rifiuti della nostra città. Noi daremo solidarietà a chi a sua volta ci darà solidarietà”. Sulla questione interviene, dopo Antonio Gengaro (Libera Città) che ha sollecitato la discussione sul tema, Nicola Battista consigliere di opposizione in quota Forza Italia che chiede al sindaco il perché a Pianodardine la raccolta non sia “…stata effettuata a partire dal primo giorno della crisi. È una zona ad altissima percorrenza”. Alla risposta del sindaco Galasso che “non esistono cittadini di serie A e B, ma che si tratta del programma di lavoro dell’Asa”, Battista ribatte dietro le quinte: “Sarebbe giusto che il sindaco se ne accertasse in modo da avere il quadro completo”. Si cambia argomento con l’interrogazione di Umberto Vecchione della Margherita che con parole dure ribatte ai Ds del gruppo dambrosiano: “Questi signori sparano nel mucchio. Questa non è responsabilità politica e non è democrazia”. Ed intanto il Consiglio comunale continua.
Redazione Irpinia
Testata giornalistica registrata al tribunale di Avellino con il n. 422 del 21.5.2014
- Redazione – Via Dell’Industria snc – Pietradefusi (AV)
- 082573384
- redazione@irpinianews.it