Domenica 4 agosto 2019 a Venticano (AV) Corto e a capo – Festival di Cinema e Oltre presenta uno degli appuntamenti più attesi della V Edizione: il concerto di Sergio Caputo! Unica data estiva in Campania per il popolare cantautore romano, assente da qualche anno in regione, che sarà da solo in unplugged nella Cavea Teatrale della cittadina irpina per raccontarsi con i suoi classici e i brani più recenti al pubblico di Corto e a Capo. La presenza di Sergio Caputo in un festival del cinema, legato peraltro al tema dell’identità e dell’immagine, non è affatto fuori luogo. Da sempre il cantautore romano ha un’identità testuale e musicale molto forte, facilmente riconoscibile, che passa anche per un immaginario cinematografico di storie, persone e aneddoti.
Sergio Caputo ha sviluppato un inconfondibile e originale stile musicale e letterario abbinando la canzone italiana al jazz, con testi ispirati alla poesia moderna. Nel 1983 debutta con un lavoro trionfale, Un sabato italiano, ancora oggi considerato un classico della nuova canzone italiana. Al folgorante esordio seguiranno dodici album, partecipazioni a Sanremo e tanti cambiamenti musicali, con il fil rouge del pop-jazz che spesso spazia nel latino e con un uso innovativo del linguaggio, tra i temi predominanti del quotidiano, l’amore, le nevrosi metropolitane. Trasferitosi in California, dove è vissuto e ha lavorato per dodici anni, si è fatto conoscere come chitarrista smooth jazz; tornato in Italia ha debuttato come scrittore, ha celebrato il trentennale di Un sabato italiano con grande successo, ha lavorato a nuovi album come Pop, Jazz And Love (2015) e Oggetti smarriti(2018), a collaborazioni come quella con Francesco Baccini.
Il filo conduttore di Corto e a capo 2019 è contrassegnato dall’hashtag #IoSono. Il tema chiave infatti è l’identità, la diversità e l’immagine, declinate in varie prospettive, dalla cultura al territorio e al cibo. Il concerto di Sergio Caputo è uno degli eventi che caratterizzano la quarta giornata di Corto e a Capo. Alle 20.45 in Terrazza ci sarà la Premiazione delle categorie vincitrici: Premio Slow Food con proiezione corto; Premio Immaginale (premio sociale) con proiezione corto; Premio ai primi tre classificati con proiezione primo classificato; Premio a tema “Chi sono?” con proiezione corto. Dopo il concerto alle 23.40 Proiezione fuori concorso di Goodbye Marilyn di Maria Di Razza, un omaggio a Marylin Monroe; in contemporanea Baby cinema nei giardini della Cavea. La giuria del Premio Corto e a Capo – Daena anima e immagine è composta da Michela Mancusi, Leonardo Lardieri, Alessandro Zoppo, Anna Mazzoni, Sanjiban Nath e Marco Marrapese. Sarà presente anche la mostra fotografica “Romboidee” di Giovanni Bocchino, integrata nella nuova scenografia a tema del Maestro Giampiero Mustone.
Corto e a capo è nato nel 2015 con l’obiettivo di diffondere la cultura cinematografica attraverso proiezioni e incontri con autori, attori e protagonisti del cinema, privilegiando quelle figure che si muovono al di fuori dei circuiti ufficiali e dei canali classici di fruizione. Si svolge in paesi della provincia irpina dove spesso diviene l’unica possibilità di entrare in contatto con le opere cinematografiche senza doversi spostare. Ogni anno Corto e a capo ha un tema specifico, intorno al quale viene costruita tutta l’edizione tra cinema, musica, incontri con ospiti, libri e documentari partecipati. I prossimi appuntamenti in cartellone: Lunedì 5 a Montemiletto e martedì 6 a Grottaminarda ci sarà l’assegnazione del Premio Daena, che si prefigge l’obiettivo di studiare l’universo dei lungometraggi indipendenti italiani e non.