di Claudio De Vito. Cavese-Avellino non è considerata a rischio dall’Osservatorio Nazionale sulle Manifestazioni, ma i timori relativi all’ordine pubblico da parte delle Digos interessate ci sono eccome. La disputa del match tra due tifoserie in buoni rapporti in quel di Castellammare di Stabia allarma non poco le autorità preposte a garantire la sicurezza in occasione dell’incontro in programma domenica alle 15 allo stadio “Romeo Menti”.
Le preoccupazioni riguardano la rivalità tra i tifosi biancoverdi e quelli stabiesi, in passato sfociata in momenti di forte tensione. Il settore ospiti può ospitare circa ottocento sostenitori irpini, ma prima di adottare ogni decisione il Gos vuole vederci chiaro. Il vertice presso la Prefettura di Napoli è stato convocato alle 14 di domani, ma intanto il rischio di restrizioni per i tifosi dell’Avellino esiste già.
L’allerta è massima a maggior ragione dopo i fatti accaduti lo scorso 15 settembre nella vicina Nocera. Si temono contatti tra le opposte fazioni all’esterno dell’impianto. Due le opzioni per scongiurarli: un imponente e capillare servizio di scorta oppure il divieto di trasferta, già emesso in occasione di Cavese-Paganese, oltremodo penalizzante per la tifoseria ospite e per la squadra di Giovanni Ignoffo che sarebbe priva del sostegno morale e vocale della propria gente.
Molto dipenderà anche dalla condotta sui social network che la polizia postale sta monitorando già da diverse ore. Se dovesse filare tutto liscio in Prefettura, la corsa al biglietto scatterebbe già nel pomeriggio e si esaurirebbe nel giro di una manciata di ore. L’incubo della beffa però resta vivo: i supporters biancoverdi restano alla finestra.